Otto passi tra Bologna e Gerusalemme
Otto video che raccontano la Basilica di Santo Stefano, a cura di padre Francesco Mazzon ofm
Nel cuore di Bologna vive una nuova presenza francescana a servizio dei giovani: è infatti stata affidata ai nostri frati minori la Basilica di Santo Stefano (le Sette Chiese).
Santo Stefano è la Gerusalemme bolognese. Venne eretta sui resti di un tempio pagano dedicato alla dea Iside, dea della fertilità, durante l’episcopato di San Petronio (siamo tra il IV e il V secolo d.C.): nell’idea di Petronio, la Basilica doveva recuperare la stessa struttura della Basilica del Santo Sepolcro, costruita da Costantino circa un secolo prima. Nella sua piccola Gerusalemme Petronio volle essere seppellito, e qui venne ritrovato secoli dopo, in pieno Medioevo.
E’ più o meno in questo periodo che il progetto “gerosolomitano” viene recuperato: siamo negli anni delle crociate e della corsa alla Terra Santa, ma non tutti avevano le forze fisiche ed economiche per poter davvero giungere fino alla Città Santa. Bologna diventa allora “Gerusalemme” per tutti coloro che avevano la possibilità di arrivare solo fino a lì. La struttura petroniana viene ripresa e ampliata: viene costruita l’edicola del Santo Sepolcro, attraverso le descrizioni che ne erano state fatte da parte dei crociati, che avevano potuto vedere l’originale, e il centro di Bologna viene reinterpretato alla luce della Passione di Gesù: se Santo Stefano era il Tempio di Gerusalemme, la via omonima poteva essere trasformata a uso dei pellegrini nella Valle di Giosafat e San Giovanni in Monte sembrare il Monte degli Ulivi.
In questa serie di video, fra Francesco Mazzon ci introduce al pellegrinaggio in Terra Santa attraverso i luoghi di Santo Stefano.