Egitto
Cosa mangiare
Il ful, purea di fave con aglio e olio, simile al più famoso hummus. Il molokhia, zuppa di foglie di iuta e piante locali, con brodo di carne, aglio e coriandolo e che viene accompagnata dal riso. Il koshari, piatto unico vegetariano, venduto come street food, composto da pasta corta con ceci, lenticchie e riso al quale vengono aggiunte le cipolle fritte e una salsa di pomodoro con l’aggiunta di peperoncino e semi di cumino.
Cosa acquistare
Sicuramente il papiro! si può trovare ovunque e a un prezzo davvero basso. Ma anche la gellaba egiziana, un abito tradizionale composto da una tunica di tela piuttosto lunga. Infine, gli aromi tipici dell’Egitto, come il fiore di loto, il gelsomino e quella che viene definita “notte araba”, estratta da un fiore tipico della zona.
Cosa non perdere
Le piramidi di Giza, ultima delle Sette meraviglie del mondo a rimanere in piedi. Luxor, l’antica Tebe, e i due spettacolari templi di Luxor e Karnak. Il colossale complesso archeologico di Abu Simbel, capolavoro di ingegneria dell’antico Egitto.
Che tempo fa
L’Egitto ha un clima desertico. Gli inverni sono generalmente miti, con temperature che scendono fino a 0°C solo durante la notte nel deserto. Le estati sono invece particolarmente calde, con punte anche di 50°C.
Che ora fa
+1 ora rispetto all’Italia.
Alcuni consigli utili
I periodo migliori per visitare l’Egitto sono l’autunno e la primavera, evitando i periodi con picchi di calore. E’ bene portare sempre con sé medicinali o integratori utili in caso di problemi intestinali o perdita di sali minerali. Si consiglia di non utilizzare mai acqua che non provenga da bottiglie sigillate e di non mangiare frutta e verdure crude o alimenti contenti uova.