L’importanza di Laodicea
Turchia: scopriamo "Laodicea la Bianca"
Uno dei siti archeologici più spettacolari in cui potrete imbattervi in Turchia è Laodicea, detta “la bianca” per il candido marmo di cui sono composi i suoi edifici.
Si trova nella regione della Frigia, vicino al fiume Lico. Il suo nome viene da Laodice, moglie di Antioco II alla quale fu dedicata la rifondazione della città. Una grande campagna fu attuata prima dal Canada e poi dall’Italia, e infine dalla Turchia stessa con l’università di Pamukkale: da questa successione di scavi sono emersi la maggior parte dei resti di questo sito archeologico molto importante, sia per gli addetti ai settori, sia per il mondo cristiano.
Per l’archeologia, il sito riveste grande interesse per il suo impianto urbanistico di grande importanza, ricco di teatri, templi e ninfei.
Per il cristianesimo, Laodicea è una delle sette città dell’Apocalisse di San Giovanni, ma anche la sede di un sinodo del 364, dove ci si occupava di matrimoni, battesimi, confessioni, digiuni, eresie, rapporti con giudei e non cristiani, repressione di pratiche eretiche e canoni liturgici.
Nel 2011 si è verificata l’importante scoperta di una grande basilica di epoca bizantina: Laodicea aveva una fiorente comunità cristiana, nata forse da un certo Epafra, un colossese forse convertitosi a seguito della predicazione di Paolo. Paolo stesso cita Laodicea nella sua “lettera ai Colossesi”.
Liberamente tratto da TerraSanta.net