Tunisia

La Chakchouka, nome che è traducibile letteralmente come “miscela”, un composto di peperoni con sugo di pomodoro, prezzemolo cipolla e spezie al quale interno vengono cotte delle uova. Uno dei piatti più autentici della cucina tunisina è la Kamounia, della quale esistono diverse ricette. L’originale prevede carne e fegato di agnello accompagnati da cipolle, patate e prezzemolo e conditi con salsa di pomodoro. Infine un piatto che si può trovare agli angoli delle strade, un tipico street food tunisino: il Lablabi, una zuppa di ceci densa e piccante, con succo di limone, uova, olive e la harissa, che dà appunto la piccantezza con aglio, peperoni e peperoncino.

Le famose ceramiche tunisine, acquistabili sia nei suq che nei laboratori dedicati, spesso con la possibilità di assistere alla lavorazione: è possibile trovare piatti, brocche, ciotole e anche la famosa “tajine”, la pentola usata per preparare il cous cous. I tunisini sono maestri abili nella lavorazione dei tessuti, della lana e delle pelli: la conoscenza viene tramandata di generazione in generazione e la produzione si adatta anche al gusto moderno, pur continuando a usare le tecniche antiche di lavorazione. In particolare segnaliamo i prodotti in seta, usati oggi dalle spose per gli abiti nuziali tradizionali. Da non dimenticare i tappeti tunisini, disponibili nei tipi più diversi: l’Organizzazione Nazione dell’Artigianato Tunisino (ONAT) distingue tre tipi principali secondo il numero di nodi al metro quadro.

Kairouan, la quarta città sacra dell’Islam, con la sua Grande Moschea costruita recuperando le colonne e i capitelli corinzi dall’antica Cartagine. Cartagine, una delle più importanti metropoli del mondo antico, dove è possibile visitare uno dei musei archeologici più importanti del paese. Ovviamente Tunisi, città più grande della Tunisia, dove potrete trovare la modernità continentale a due passi dalla medina e dai suq che vantano sette secoli di storia immutata.

Sono due i climi principali della Tunisia: nella costa nord è mediterraneo, caldo in estate e mite in inverno; nelle zone più interne è semidesertico o addirittura desertico, con grandi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte.

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