Viaggio in Oman e Musandan
Testi e immagini della nostra viaggiatrice Lucia Resca
“Per quel che mi riguarda, ogni volta che parto per un viaggio spero sempre di trovare qualcosa che mi sorprenda, diventa quasi irrilevante che mi piaccia o meno, ma sogno di ritrovare negli occhi e nel cuore l’espressione che hanno i bambini quando vedono qualcosa di nuovo, la loro curiosità, lo stimolo per conoscere “qualcosa di più”, di guardare qualcosa di più, e di comprendere qualcosa di più. L’Oman ha esaudito in pieno il mio desiderio. Non me lo aspettavo così. È stato una vera scoperta! In pochi giorni passi dal sentirti in Africa, col fascino del deserto, poi nei misteri dell’Oriente, e infine nello smeraldo del mare. A volte trovi ricchezze ostentate, poi la normale quotidianità. Montagne affascinanti e crude, poi la preziosità dell’acqua cristallina che si insinua nelle terre e ti trascina via. Forte senso religioso, ma anche la dolcezza della tolleranza e l’apertura all’inclusività. Emozione pura nelle salite e discese dalle dune del deserto, poi la magnifica pace del tramonto. Bagni avventurosi in grotte inaspettate, ma anche rilassanti in un cratere, in mezzo ai palmeti, in un mare incorniciato da montagne che definiscono l’orizzonte. In un momento di grandi problematiche e difficoltà, avevo davvero bisogno di ritrovarmi a dire ancora: ma quanto è bello il mondo? Quanto è importante riconoscere contrasti e contraddizioni per poi amarli e accettarli? Questo viaggio mi ha riportato totalmente alla mia personale condizione di viaggiatrice: consapevole dei miei limiti ma felice di lasciare sempre a casa abitudini e pregiudizi. E mi ha lasciato un bellissimo senso di serenità”.