Irlanda, terra di miti, leggende e brughiere selvagge
Cosa vediamo nel nostro itinerario tra natura e cultura
A giugno 2023 vi proponiamo un itinerario completo dell’Irlanda, da Nord a Sud, per scoprire una terra di leggende e giganti, di fate e folletti, di brughiere selvagge, coste frastagliate e castelli diroccati, di paesaggi carichi di un verde intenso, che le hanno valso il nome di Isola di Smeraldo!
Dublino
Socialità, cultura, creatività e divertimento! A Dublino ci sono mille e mille cose da scoprire, per esempio: si può fare visita a San Valentino alla Whitefriar Church; scoprire la storia delle mummie della cripta di San Michan; esplorare le radici irlandesi di Billy the Kid; immergersi nella storia del rock’n roll; gustare whiskey irlandesi o andare in cerca del fantasma della Marsh Library… Dublino è sempre una sorpresa!
Belfast
A Belfast andremo alla scoperta dei segreti del Titanic: nel cantiere navale dove fu costruito, un intero quartiere ricorda lo sfortunato transatlantico, con un museo e una hall per concerti. La storia turbolenta della città si può invece ammirare nei murales che tappezzano i quartieri popolari. Da fare: un salto tra i banchi stracolmi del St. George Market e una passeggiata serale tra i locali del Cathedral Quarter.
Monasterboice
Tra Dublino e Belfast ci fermeremo a Monasterboice, un antico sito paleocristiano risalente al V secolo, dove si possono ammirare croci di pietra alte sino a 5/6 metri e intarsiate con rilievi di scene bibliche ed evangeliche. Fu un importante centro di studi religiosi, ma i frati che lo abitavano dovettero difendersi a più riprese dagli attacchi dei Vichinghi, che infine condussero il centro monastico alla rovina.
Giant Causeway
La leggenda narra che sia stato un guerriero gigante a costruire questi impressionanti lastricati che affiorano dal mare, nel tentativo di raggiungere l’amata in terra di Scozia: un luogo magico, formato da oltre 40 mila colonne di basalto dalla forma esagonale, che emergono dalla schiuma del mare come i tasti di un pianoforte: di origine vulcanica, sono antiche di 6 milioni di anni.
Gleveagh National Park
Ancora un’immersione nella natura selvaggia dell’Irlanda con il Parco Nazionale di Glenveagh, il cui nome proviene dalla fitta presenza di betulle (“glen”). Un paesaggio aspro e incantato fatto di montagne, laghi, cascate e boschi di querce, che conserva nel suo cuore il castello omonimo, risalente al XIX secolo. Tra gli animali da avvistare, il cervo rosso e l’aquila reale.
Carrowmore
Si tratta di un cimitero megalitico con oltre 60 tombe a forma di dolmen: qui si tenevano i riti funebri delle popolazioni che abitavano l’area di Sligo nella preistoria. Visitare questo luogo magico ci permette un vero e proprio tuffo nel passato remoto dell’isola, passeggiando tra i megaliti immersi nel verde smeraldo dei prati irlandesi.
Cliff of Moher
L’espressione più forte della natura irlandese la possiamo sperimentare davanti alle vertiginose scogliere di Moher: 8 chilometri di lunghezza per un’altezza che raggiunge i 217 metri, a picco sull’Oceano Atlantico. Salendo alla O’Brien Tower si può ammirare un panorama mozzafiato che raggiunge le Isole Aran. In questo luogo estremo vivono ben 30 specie di volatili, tra i quali il più famoso da avvistare è sicuramente la pulcinella di mare.
Castello di Bunratty
Raggiungendo la contea di Clare, lungo la strada che ci riporta a Dublino, possiamo visitare il suggestivo castello di Bunratty, fortezza normanna sul fiume Ratty, composta di torrioni merlati e grandi saloni medievali dove i signori del tempo amministravano la giustizia. Intorno al castello sono stati ricostruiti gli ambienti di un villaggio rurale del XIX secolo.