Konya, città della Cappadocia
Tappa importante dei nostri viaggi in Turchia
Konya è una città popolosa, al limitare della Cappadocia.
Oggi è considerata una delle città più religiose e più conservatrici della Turchia, con il soprannome di “cittadella dell’Islam”, ma la sua storia ci parla in realtà di dialogo e di misticismo.
Ai tempi dell’Asia Minore, Konya fu un importante centro romano, poi bizantino. Fu una delle prime tappe dei viaggi missionari di San Paolo, e qui nacque una comunità cristiana e nei secoli una sede arcivescovile: anche se poi i cristiani l’hanno abbandonata nei primi anni Venti del Novecento, per via di un Trattato, che portò i cristiani in Grecia e i musulmani in Turchia.
Nel XIII secolo qui è nato il movimento dei Sufi, grazie al mistico dell’Islam Maulānā Jalāl ad-Dīn Muḥammad Balkhī Rūmī, contemporaneo del nostro San Francesco, e che con esso sembra avere così tanti punti in comune che qualche leggenda ipotizza che possano essersi addirittura incontrati.
Due mistici – nelle parole di Silvestro Bejan – impegnati in un dialogo tra Dio, gli uomini e il creato: due vite simili che si sono sviluppate in due spazi lontani e diversi, che sembrano dialogare tra di loro ed insegnano anche a noi a fare lo stesso.