Verghina, l’antica città macedone di Ege
Scopriamo l'antica Grecia
L’antica città macedone di Ege, oggi Verghina, nacque grazie a un oracolo di Delfi: l’oracolo suggerì ad un popolo discendente da Eracle dove trovare una fertile valle, piena di vegetazione, acqua e animali (“capre” da cui viene il nome “Ege”) per insediarsi. Così nella valle del fiume Akimone – il più lungo della Grecia – nel III millennio fu fondata una città, nel luogo dove la mitologia greca origina le Muse e Orfeo, e che avrebbe dato i natali alla grande dinastia dei re Macedoni.
Per questo la sua importanza è data dai ritrovamenti archeologici, che hanno riportato alla luce le ricche tombe dei re macedoni, in particolare quella di Filippo II, padre di Alessandro Magno. Magnifici ed emozionanti i reperti che si possono ammirare nel museo archeologico, come l’urna funeraria e la corona di mirto d’oro di Filippo II. Il “sole di Vergina”, una stella simbolo della dinastia macedone, è divenuta il simbolo dell’intera Grecia.