Viaggiare in Sud America in autunno
Perù e Cile
Dove andare in autunno quando le giornate si accorciano e cresce la nostalgia dell’estate appena passata?
Perché non esplorare l’America latina, in gruppo e insieme alle nostre accompagnatrici?
L’autunno è sicuramente la stagione ideale per visitare il Perù insieme alle vigogne, simpatici animali simili ai lama che accompagneranno le nostre visite nei siti archeologici. Non ci deve spaventare l’altitudine perché le divinità Inca del sito di Machu Picchu ci proteggeranno e ci garantiranno emozioni indimenticabili.
Ma anche la natura ci sorprenderà quando faremo l’escursion a Vinicunca, la montagna arcobaleno (rainbow mountain). I diversi colori dipendono dai minerali che nel corso di milioni di anni si sono depositati e soprapposti: il rosso dell’ossido di ferro, il rosa del manganese, il giallo dello zolfo, il bianco del carbonato di calcio… In poco tempo esaurirete lo spazio per le immagini e i video del vostro cellulare, ma non dimenticate che il viaggio vi svelerà altre sorprese da fotografare quando arriverete al Lago Titicaca, a Lima e a Cusco!!
Altro gioiello del Sud America è il Cile e la sua stella polare, l’Isola di Pasqua: questa proposta non è un viaggio ma tre viaggi che rimarranno per sempre nella nostra memoria. Atterriamo a Santiago del Cile, che si trova proprio in mezzo di questa lunghissima e stretta nazione, adagiata su due catene montuose a circa 600 metri d’altitudine; e dopo la sua visita raggiungiamo in volo il deserto di Atacama il deserto più arido del mondo, dove trascorreremo 2 intere giornate, attraversando non solo rocce e sabbie dalle mille sfumature (la Valle della Luna, la Valle di Marte), ma anche saline e lagune (Reserva National Los Flamencos) e a 4300 metri il Geysers del Tatio, un campo geotermale composto da innumerevoli sfiatatoi di acqua calda ribollente. Non manca proprio nulla per far diventare questo deserto nel 2020 patrimonio dell’Unesco.
E non finisce qui, perché sta per iniziare il nostro secondo viaggio quello che con un volo di cinque ore ci porterà nel cuore dell’Oceano Pacifico, nell’Isola di Pasqua, terra di vulcani e di statue dai volti umani (oltre mille in tutta l’isola) con i lineamenti squadrati e le labbra sottili, chiamate Moai, uno dei misteri ancori irrisolti del pianeta.
E ora entriamo nel terzo viaggio, quello che in volo ci porterà nella Patagonia cilena, dove tutto è fuori scala e i grandi ghiacciai e le guglie di granito ci faranno sentire piccoli e parte di una creazione meravigliosa: navigheremo tra i fiordi del ghiacciaio Balmaceda; sosteremo ai piedi del ghiacciaio Serrano; e ancora attraverseremo la famosa steppa patagonica, dove avvisteremo guanachi, volpi, nandu, cervi, condor unitamente a panorami importanti come le cascate Salto Grande del Rio Paine…
E non perderemo l’occasione di ammirare i famosi pinguini di Magellano che riempiono di vita la Baia di Laredo che raggiungeremo in motoscafo.
Questo e tanto di più da visitare, un caleidoscopio che renderà il viaggio unico.