Spagna – Il Cammino di Santiago, circuito in aereo che prevede alcune tratte a piedi
A Santiago di Compostela ci inginocchiamo davanti alla tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore, il figlio di Zebedeo che assieme al fratello Giovanni accolse l’invito di Gesù a diventare “pescatore di uomini”. Secondo la Legenda Aurea, (che ha tramandato per secoli la vita dei santi), Giacomo evangelizzò la Spagna fino alla Galizia, per poi tornare in Palestina dove morirà: il suo corpo vi sarebbe stato portato dopo il martirio.
Dalla scoperta della tomba del santo nel IX secolo, il Cammino di Santiago è divenuto uno dei più importanti pellegrinaggi cristiani del Medioevo, poiché portarlo a compimento garantiva l’indulgenza plenaria: intorno ad esseo si è creato un ricco patrimonio artistico e culturale: i diversi cammini sono costellati da chiese e monasteri ma anche da strutture di accoglienza, ponti, miti e leggende.
Sperimentiamo una parte del Cammino a piedi, pronti a vivere momenti di spiritualità in alcuni dei luoghi più significativi della Spagna, tra cui la visita ad Avila e ai sacri luoghi di Santa Teresa
Programma
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11° giorno
Ci ritroviamo in aeroporto e partiamo per Madrid. Appena sbarcati incontriamo la guida locale per una prima una visita panoramica della città. Percorriamo la strada che da Piazza Maggiore arriva alla cattedrale dell’Almudena, passando per il Mercato di San Michele, l’arco dei Coltellai, la Basilica di San Michele, la piazza del Municipio, la casa Cisneros, il Palazzo Abrantes. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento a Madrid.
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22° giorno
Iniziamo il nostro “cammino” da Burgos, meraviglioso borgo medievale, che mantiene ancora la sua struttura originale e in particolare la sua spettacolare Cattedrale, uno dei migliori edifici gotici di tutta la Spagna. Durante il trasferimento faremo una sosta a Covarrubias, caratteristico centro in cui spicca la tradizionale architettura della Castiglia tra i viali porticati e le case con intelaiatura in legno. Raggiungiamo il nostro hotel a Burgos per la cena e il pernottamento.
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33° giorno
Lasciamo Burgos per raggiungere Fromista, dove ci fermiamo per visitare una delle più belle chiese romaniche dell’intero itinerario: la chiesa di San Martin, luogo di riposo spirituale per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela. Attraversiamo a piedi Sahagun, caratteristico paese della Castiglia, cresciuto grazie al passaggio dei pellegrini secolo dopo secolo. Giungiamo a Leon e nel pomeriggio visitiamo la città e i suoi due gioielli più importanti: la Cattedrale e la Basilica di San Isidoro.
La Cattedrale Gotica, intitolata alla Vergine Maria, ha due alte torri ricoperte di importanti complessi scultorei gotici e meravigliose vetrate colorate. La Basilica di San Isidoro (XII secolo) è considerata un capolavoro del primo periodo romanico, e custodisce affreschi del XII secolo che decorano la cripta sotterranea del Pantheon Reale. Cena e pernottamento a Leon.
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44° giorno
Ci dirigiamo ad Astorga per una breve visita dall’esterno del Palazzo Vescovile, costruito da Gaudi, geniale architetto modernista, e all’adiacente Cattedrale. Continuiamo fino a Castrillo de Polvazares, lungo il cammino francese: è un paese dalle strade acciottolate e dalle case blasonate, dichiarato Complesso Storico-Artistico di alto valore monumentale. Proseguiamo per Foncebadon: qui possiamo proseguire a piedi fino alla Cruz de Ferro (2,5 km, 45 minuti), dove, seguendo l’antica tradizione dei pellegrini, potremo lanciare una piccola pietra portata dal nostro paese, sulla collina di sassi che si è formata nel tempo alla base della croce.
Continueremo poi in bus per Molinaseca. Tempo libero in questo caratteristico paese per poi proseguire fino a O’Cebreiro, dove è ancora possibile vedere delle case di origine celtica e preromaniche, in cui gli animali e le persone dormivano insieme per riscaldarsi, e un ospedale per i pellegrini, che durante il medioevo era rifugio dalla neve e dai lupi: siamo a circa 1.300 mt sul livello del mare. Arrivo al nostro hotel a Lugo. Cena e pernottamento.
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55° giorno
Passeggiamo liberamente per Lugo, per ammirare le mura romane meglio conservate al mondo, dichiarate Patrimonio dell’Umanità. Partiamo in bus sull’itinerario del Cammino, per raggiungere Portomarin, che attraversiamo a piedi. Riprendiamo il pullman per arrivare a Melide, dove in praza do Convento s’incontrano due tratti del cammino di Santiago de Compostela: il famoso cammino francese e il cammino primitivo. A Melide non si può perdere l’opportunità d’assaggiare il migliore “polpo alla gallega”, nei suoi bar e nelle sue “meson” (trattorie).
Possiamo fare una passeggiata di circa 75 minuti lungo uno dei più bei tratti del Cammino, sotto un bellissimo bosco fino Boente de Riba, da dove si prosegue in bus fino a Monte do Gozo, “monte della gioia”: è la prima collina da dove i pellegrini emozionati vedevano per la prima volta Santiago e le torri della Cattedrale. Arriviamo finalmente a Santiago e attraversiamo a piedi il meraviglioso centro fino alla bella piazza dell’Obradoiro.
E’ il momento di seguire le tradizioni: esprimiamo tre desideri al al Portico della Gloria sotto la figura dell’Apostolo sedente ed entriamo nella cripta dove si trova il sepolcro e la grande statua di San Giacomo. Cena e pernottamento a Santiago.
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66° giorno
Visitiamo Santiago de Compostela: che deve il suo nome all’Apostolo Santiago, del quale qui vennero rinvenuti i resti nel secolo IX: divenne rapidamente un punto di pellegrinaggio da tutta Europa. Tutta la città è cresciuta all’ombra della Cattedrale, eretta nel luogo del ritrovamento. Assistiamo alla “messa del pellegrino”, celebrata ogni giorno sull’altare principale della Cattedrale di Santiago alle 12:00. A volte è possibile vedere il grande incensiere, il “botafumiero”, uno degli emblemi e simboli di Santiago.
Tempo libero per passeggiare tra le stradine del centro storico. Nel pomeriggio partiampo per la tappa finale del pellegrinaggio medievale: Finisterre, “finis terrae”: qui fino al XVI secolo si credeva che finisse la terra. Ammiriamo i paesaggi selvatici, le spiagge selvagge e il potente faro che continua ad esercitare una forza di attrazione speciale sui pellegrini di tutto il mondo.
Rientriamo a Santiago per la cena e il pernottamento in hotel.
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77° giorno
Partiamo in bus per Ávila, cittadina a circa 1200 metri d’altitudine e notevole centro d’arte ricco di chiese e palazzi che testimoniano la sua importanza nel passato. Dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità, la città custodisce le memorie di Santa Teresa, che qui iniziò a svolgere la propria attività religiosa: ricordiamo nelle stesse vie, angoli, templi e palazzi dell’epoca le inquietudini di una donna che, con le proprie idee, seppe rivoluzionare la società del suo tempo.
Visitiamo la Cattedrale, in stile romanico-gotico e il Convento de Santa Teresa, fondato nel 1636 sul luogo della casa della santa. Proseguimento per Madrid, cena e pernottamento in hotel.
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88° giorno
Prima colazione. Mattinata a disposizione per visite facoltative. In tempo utile trasferimento in aeroporto per rientro in Italia.
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