Pietre vive in Iran

Quanti di noi sanno che esiste un priore domenicano a Teheran, capitale della Repubblica Islamica dell’Iran? Questa presenza domenicana è antica: l’ordine dei domenicani è presente in Persia dal XIV secolo, con un priore a Tabriz, una città nel nord dell’Iran, e successivamente a Isfahan dal XVII secolo?  Nei primi anni Sessanta fu fondata una comunità ne centro di Teheran, inserita nella Provincia Domenicana irlandese, con 4 o 5 fratelli. Tutti dovettero lasciare l’Iran a seguito della Rivoluzione di Khomeini (1979), quando il paese fu trasformato in una Repubblica Islamica. La comunità però – sotto il patronato di Abramo – esiste ancora grazie ad un padre irlandese, fr. Paul Lawlor, che visse in Iran nella sua gioventù e vi è ritornato quindici anni, dove gestisce da solo una parrocchia. Visitando l’Iran, si rimane sorpresi dall’apertura culturale contemporanea, dove si può trovare, tradotte in Persiano, tutte le filosofie occidentali e persino il Catechismo della Chiesa Cattolica. La parrocchia di fr. Paul accoglie diverse dozzine di giovani cattolici iraniani, e ciò è molto importante in un paese dove la presenza cattolica è assai ridotta. Paul accoglie anche studenti, bambini, vicini che, grazie a lui, hanno la possibilità di stringere amicizia con dei cristiani. Ovviamente non è possibile fare proselitismo in Iran: fr. Paul è però per tutti, cristiani e non, una porta aperta, una persona capace del grande dono dell’amicizia.

Sito web: www.irandoms.org