Viaggio in Albania, da Tirana a Durazzo
Durata
8 giorni(7 notti)
Visitiamo l’Albania attraverso un itinerario alla scoperta dei suoi diversi volti: Durazzo la bizantina, porta della via Ignazia, le perle UNESCO di Berat, “dalle mille finestre”, Argirocastro, “la città di pietra”, la greca Butrinto con l’agorà, il teatro ed il tempio di Esculapio; Apollonia illirica, la natura segreta e incontaminata che lungo uno splendido litorale conduce da Valona e Saranda e l’elegante antichissima Scutari.
Programma
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11° giorno
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Marconi a Bologna. Operazioni d’imbarco e partenza con volo di linea per Tirana via Fiumicino. All’arrivo incontro con la guida locale e trasferimento a Tirana.
Sistemazione in hotel e pranzo. Nel pomeriggio visita panoramica di Tirana, città simbolo della nuova Albania, ha cambiato volto ed è ricca di locali alla moda, gallerie d’arte e centri culturali. Tirana è anche il principale polo politico, industriale e culturale del Paese, è situata lungo il fiume Ishem, vanta una storia millenaria, come testimoniano i suoi numerosi siti archeologici, nonostante la sua fondazione ufficiale sia avvenuta in tempi relativamente brevi. Visita di Piazza Madre Teresa (shesi Nënë Tereza) che fa da contrappunto a piazza Scanderbeg. Realizzata nel periodo di occupazione italiana è costruita in tipico stile fascista da due architetti italiani. Doveva essere destinata alla formazione, alla cultura e allo sport, mentre piazza Scanderbeg (a quel tempo piazza dei Ministeri) era quella dei palazzi del potere. Visita all’interno della bellissima Moschea di Ethem Bey e al Museo Storico Nazionale. Sistemazione in hotel cena e pernottamento.
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22° giorno
Prima colazione in hotel. Partenza verso il sud dell’Albania. Sosta per visitare il Monastero di Ardenica collocato su di un’altura a pochi chilometri dalla via Egnatia, importantissima arteria dell’antichità che collegava Durazzo a Costantinopoli. Oggi all’interno della chiesa si possono ammirare le pitture murali del 1743-1745, degli artisti albanesi Konstandin e Athanos Zografi e Konstandin Shpataraku. Qui nel 1451 fu celebrato il matrimonio di Skanderbeg, eroe nazionale d’Albania, con Andronika Arianiti. Proseguimento per il parco archeologico di Apollonia dell’Illiria, una delle più grandi città antiche situata lungo le coste dell’adriatico, risalente al VI secolo a.C. Continuazione per la città di Valona. Sistemazione in hotel nelle camere riservate cena e pernottamento.
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33° giorno
Prima colazione e partenza per il sud percorrendo la spettacolare strada costiera della Riviera tra Valona e Saranda, attraverso il passo di Llogara (1025 m slm) che offre una spettacolare vista sul Mar Adriatico. Sosta nei pressi di Himara per visitare il Castello di Porto Palermo, conosciuto anche come il Castello di Ali Pascà. La suggestiva fortezza sorge su una piccola penisola lambita da acque cristalline e collegata alla terraferma tramite una sottile scogliera. Proseguimento per Butrinto, affascinante città patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, situata all’estremità meridionale del Paese e che conserva ancora numerose testimonianze del suo passato. Butrinto si affaccia sulle acque cristalline del Mar Ionio, a pochi chilometri dall’isola di Corfù e dal confine con la Grecia continentale. Il centro sorge su una collina nei pressi del canale di Vivari, una zona strategica sia per il controllo della terraferma che delle acque circostanti. Vista del sito archeologico di Butrinto il più grande e importante sito archeologico dell’Albania, considerato da molti la “Pompei albanese”; tra gli edifici più importanti ricordiamo l’antico Anfiteatro, il tempio di Aesculapius e il Baptiserion. Al termine della visita pranzo in ristorante e rientro a Saranda. Passeggiata per il centro di Saranda e visita panoramica della città, una delle principali destinazioni turistiche del Paese. Pernottamento e cena in hotel.
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44° giorno
Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per Argirocastro (Gjirokastra), con soste lungo il percorso al Castello di Lekursi, dal quale si gode di una meravigliosa veduta della baia di Saranda, e alla Sorgente dell’Occhio Blu, una sorgente carsica una sorgente carsica che deve il suo nome al colore turchese delle sue acque. Arrivo ad Argirocastro e visita panoramica della città comprensiva della visita al Castello e al Museo Nazionale delle Armi. Il nome greco “Argyrokastro” significa “Castello d’Argento” e proprio il Castello rappresenta l’elemento più caratteristico della città. La città è un vero e proprio museo a cielo aperto, è detta “La città di pietra”, per le antiche case fortificate prive di balconi, ma ricche di finestre finemente lavorate. La città può essere considerata il meraviglioso risultato dell’incontro della cultura greca, romana, bizantina, turca e albanese; per le sue caratteristiche uniche e il suo valore storico e architettonico, dal 2005 fa parte dei beni mondiali protetti dall’UNESCO. Sistemazione in hotel. Pensione completa.
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55° giorno
Prima colazione e partenza per il sito archeologico di Byllis, antica città greca ai confini tra Illiria ed Epiro fondata nel III secolo a.C. Aveva un gymnasium e un teatro nell’era ellenistica. Circa la sua fondazione esistono ipotesi concordi sul fatto che fu fondata da coloni greci, dato che aveva una popolazione mista attestata dai nomi illiri dei funzionari. Le mura di Byllis avevano uno sviluppo di 2 200 metri con 6 porte. Visita dei resti del teatro, dei portici dell’agorà, delle terme di Giustiniano, dei magazzini dell’erario, dello stadio, delle basiliche e di una grande cattedrale bizantina. Partenza per Berat, splendida città-museo conosciuta anche come la “città dalle mille finestre”, per via delle centinaia di finestre simili a fessure incise nelle pareti delle caratteristiche case. Berat sorge sulla riva destra del fiume Osum e fu fondata nel IV sec. a.C. dagli Illiri, la sua principale attrattiva è il bellissimo castello, costruito dagli stessi Illiri per difendersi dagli attacchi dell’impero Ottomano. A Berat, il cui centro storico è patrimonio dell’UNESCO quale raro esempio di città ottomana ben conservata si visiterà il Castello, fortezza che domina la città e costruita in difesa degli Ottomani. Nel quartiere di Kala, situato all’interno delle mura della cittadella, sopravvivono ben 12 chiese del periodo bizantino. La chiesa più grande, la Chiesa della Dormizione di Santa Maria, ospita il Museo Onufri, museo Nazionale delle icone che prende il nome dal famoso artista albanese del XVI secolo autore delle splendide icone che vi sono custodite. Arrivo a Durazzo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
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66° giorno
Prima colazione in hotel, visita di Durazzo, la più antica città dell’Albania fondata nel 627 a.C. come colonia greca. Visita della città che include il Museo Archeologico, l’Anfiteatro Romano e la Torre Veneziana. Partenza per Kruja, antica capitale dell’Albania e città simbolo della resistenza anti-ottomana. Kruja è una bellissima cittadina medievale che si trova nella prefettura di Durazzo ed è celebre per aver dato i natali a Giorgio Castriota Scanderbeg, condottiero ed eroe nazionale albanese, ritenuto il difensore dell’Europa cristiana. Visita al Museo Etnografico dedicato a Giorgio Castriota Scanderbeg, padre fondatore del sentimento nazionale albanese, passeggiata per il caratteristico bazar. Proseguimento verso Scutari città ricca di storia e dall’architettura tipica, è soprannominata la “culla della cultura albanese” o la “Firenze dei Balcani”, il monumento simbolo della città è il suo castello (Rozafa Castle) situato su una collina alle porte della città. Visita del città, del grand bazar caratteristico, del museo della fotografia di “Marubi” grande fotografo “Pietro Marubi (Piacenza, 1834 – Scutari, 1903), è stato un patriota, fotografo e pittore italiano naturalizzato albanese, noto in Albania anche come Pjetër Marubi”. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
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77° giorno
Prima colazione in hotel. Partenza per Alessio e visita alla tomba di Scanderbeg, eroe nazionale. Proseguimento per Tirana. Seconda parte della visita della capitale con la cattedrale cattolica dell’arcidiocesi di Tirana-Durazzo dedicata a San Paolo (in albanese Katedralja e Shën Palit) situata nel centro della città di Tirana. La struttura, terminata nel 2001 di aspetto moderno e a pianta triangolare, ha una suggestiva vetrata raffigurante Papa Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. È stata consacrata il 26 gennaio 2002 e visitata da Papa Francesco il 21 settembre 2014. Cena e pernottamento in hotel.
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88° giorno
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per rientro in Italia
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