Cipro

Lo stifado, uno stufato di carne di manzo o coniglio cotta con cannella, chiodi di garofano o vino, accompagnato da riso o bulgur. La versione cipriota degli involtini di foglie di vite, chiamati koupepia, con carne tritata, riso, pomodori, cipolle ed erbe aromatiche. Cipro condivide alcuni piatti della sua tradizione culinaria con la Grecia, è infatti possibile trovare anche qui la gustosa moussaka, con strati di melanzane, carne tritata e patate fritte.

Le botteghe di Cipro offrono bigiotteria, tessuti in cotone, articoli in rame e vasellami di terracotta di ogni tipo. Gli articoli più famosi riguardano l’artigianato in legno e i lavori di intreccio di canne. Per i buongustai, sicuramente l’halloumi, il formaggio tipico di quest’area geografica.

la Cattedrale di Santa Sofia, convertita in moschea nel 1570, presso la quale venivano incoronati i re della dinastia dei Lusignano. Il Buyuk Han, caravanserraglio ottomano risalente al 1572, nel centro di Nicosia. Le chiese bizantine sui monti Troodos, le quali conservano al loro interno spettacolari affreschi.

A Cipro il clima è mediterraneo: ha quindi estati molto calde e inverni miti. La maggior parte delle precipitazioni cade nei mesi invernali.  È un paese molto umido ma il caldo è sopportabile grazie ai frequenti venti.

+1 ora rispetto all’Italia.

Ricordiamo che Cipro è divisa politicamente in due aree: l’area greca e l’area turca. Per passare all’area turca è necessario avere con sé il documento di identità con cui si è entrati nella parte greca.