Portogallo e Santiago – Sui passi di Sant’Antonio e di San Giacomo di Compostela
In Portogallo le testimonianze di fede e di devozione cristiana sono innumerevoli. Lungo il nostro pellegrinaggio seguiamo le orme di Sant’Antonio a Lisbona, sua città natale, in cui è forte il legame con il “santo di tutto il mondo”, e a Coimbra dove entra a far parte dei seguaci di Francesco d’Assisi.
Riscopriamo la storia di Suor Lucia, testimone del miracolo di Fatima e visitiamo il Santuario sorto sul luogo dell’apparizione della Verigine, per un’autentica esperienza di preghiera presso il simbolo principale del culto mariano.
Infine a Santiago di Compostela, in Spagna ci inginocchiamo davanti alla tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore, il figlio di Zebedeo che assieme al fratello Giovanni accolse l’invito di Gesù a diventare “pescatore di uomini”. Secondo la Legenda Aurea, (che ha tramandato per secoli la vita dei santi), Giacomo evangelizzò la Spagna fino alla Galizia, per poi tornare in Palestina dove morirà: il suo corpo vi sarebbe stato portato dopo il martirio.
Mettersi in viaggio in queste terre significa incontrare l’identità spirituale forte e coinvolgente di due grandi popoli che nei secoli hanno reso testimonianza della loro fede attraverso percorsi artistici unici in Europa… Un immersione nella bellezza.
Programma
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11° giorno
Ci incontriamo all’aeroporto concordato e in tempo utile partiamo per Lisbona, una delle città più affascinanti d’Europa, adagiata sui colli che declinano verso la foce del Tago. Incontriamo la guida e proseguiamo per Fatima. Sistemazione in albergo/ casa religiosa, cena e pernottamento,
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22° giorno
Intera giornata dedicata alla vista di Fatima, per percorrere i sentieri della via Crucis ed effettuare la visita al Santuario e alla Cappella delle Apparizioni, sino a raggiungere i luoghi dei 3 pastorelli, Valinhos e Aljustrel. Visita all’esposizione Luz e Paz in cui è custodita la preziosa Corona con il proiettile che ha colpito Giovanni Paolo II. Nel pomeriggio con la guida visitiamo il Santuario: Basilica della Ss. Trinità, Basilica del Rosario, le Tombe e la Cappellina.
Possibilità di partecipare al Rosario internazionale e alla suggestiva fiaccolata aux flambeaux serale nel piazzale del Santuario.
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33° giorno
Ancora mattinata a disposizione per la preghiera. Nel pomeriggio partiamo per Bathala dove visitiamo il Monastero di Santa Maria della Vittoria, sorto nel luogo dove il futuro re del Portogallo sconfisse gli eserciti spagnoli nella battaglia di Aljubarrota. Egli dedicò il monastero alla Vergine Maria, che aveva invocato affinché intercedesse con Dio per la vittoria e lo donò all’Ordine Domenicano.
Proseguiamo il pomeriggio con la visita al monastero cistercense di Santa Maria de Alcobaca, fondato nel XII secolo in omaggio al genio teologico di san Bernardo di Chiaravalle e prima di rientrare a Fatima raggiungiamo il pittoresco villaggio di pescatori di Nazarè adagiato su un’ampia spiaggia bianca. Rientro a Fatima per la cena e il pernottamento.
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44° giorno
Dopo la prima colazione partiamo per la città di Porto, situata in una magnifica posizione sulla grande gola formata dal fiume Duoro, con i caratteristici quartieri arroccati sulla riva del fiume. Passeggiamo nel centro storico visitando la Piazza dal Flores, la Stazione de S. Bento, la Cattedrale fortificata, il sontuoso palazzo della Borsa e la famosissima Chiesa di São Francisco, chiamata “chiesa dell’oro”, per gli altari e le volte gotiche ricoperte a foglia d’oro, caratteristica del barocco portoghese.
Pranzo in corso di visite. Dopo aver passeggiato per il famoso quartiere di Ribeira (dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco) proseguiamo per il confine spagnolo; arriviamo in serata a Santiago de Compostela, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
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55° giorno
Mattinata dedicata alla visita della città che deve il suo nome all’Apostolo Santiago, del quale qui vennero rinvenuti i resti nel secolo IX. Questa scoperta porterà il luogo a divenire rapidamente una meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Tutta la città è cresciuta all’ombra della Cattedrale eretta nel luogo del ritrovamento. La visita si conclude alla porta della Cattedrale in tempo per vedere l’interno e assistere alla ‘messa del pellegrino’ celebrata ogni giorno sull’altare principale della Cattedrale di Santiago alle 12:00. A volte durante la messa è possibile vedere il grande incensiere il ‘botafumiero’ uno degli emblemi e simboli di Santiago.
Nel pomeriggio raggiungiamo in bus Monte do Gozo, la prima collina da dove si vede Santiago e le torri della Cattedrale: il suo nome, Monte della gioia, trae origine dall’emozione sentita dai pellegrini alla vista del traguardo: da qui -per chi vuole- partiamo a piedi per la tappa finale del pellegrinaggio medievale di 6 Km. Rientriamo a Santiago per la cena e il pernottamento in hotel.
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66° giorno
In prima mattinata partiamo per il Portogallo facendo una sosta a Braga, famosa per il complesso di Bom Jesus do Monte, una chiesa neoclassica in cima ad una elaborata scalinata formata da 17 pianerottoli. Raggiungiamo la famosa città universitaria di Coimbra, dove Sant’Antonio incontra i primi francescani, decidendo di seguirli nella loro vocazione abbandonando il vecchio nome di battesimo per assumere quello di Antonio.
Visitiamo la chiesa de Santo Antonio dos Olivais e il convento Carmelo con accanto il famoso memoriale dedicato a suor Lucia di Fatima. Arriviamo in serata a Lisbona, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
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77° giorno
Dedichiamo la giornata alla visita guidata della città: a piedi raggiungiamo Piazza dos Restauradores, Piazza don Pedro IV, Piazza del commercio, il rione di Alfama coi suoi vicoli, scalinate e piazzette che accoglie la Cattedrale di Lisbona in stile romanico e la chiesa di San Antonio.
Dopo il pranzo completiamo la visita con la visita alla zona monumentale di Belém dove troviamo l’omonima Torre, esotica fortezza diventata simbolo della città; il monumento alle scoperte marittime; il Monastero di Jerónimos (chiesa e chiostro), dove lo scorso agosto, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, Papa Francesco ha commentato l’episodio evangelico della “pesca miracolosa”: “La Chiesa non è una dogana che separa giusti e peccatori: abbraccia tutti e non punta il dito.
Siamo chiamati a gettare di nuovo le reti e abbracciare il mondo con la speranza del Vangelo”. Tempo libero e rientro in albergo.
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88° giorno
In mattinata – traffico permettendo – effettuiamo un’ escursione panoramica a Sintra, cittadina collinare con un clima perfetto che l’ha resa, sin dall’800, il “buen retiro” di molte famiglie ricche e famose. Con la sua bellezza ha ispirato diversi artisti e scrittori europei come Hans Christian Andersen o il poeta inglese Lord Byron.
Nel 1995 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In tempo utile raggiungiamo l’aeroporto di Lisbona: disbrigo delle operazioni d’imbarco e partenza per l’Italia.
Documenti utili
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