Turchia dell’Apocalisse – La Chiesa in cammino

Decorazione front-end

“Io, Giovanni (…) mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza resa a Gesù. Rapito in estasi, nel giorno del Signore, udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a Efeso, a Smirne, a Pèrgamo, a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e a Laodicèa” (Apocalisse, 1, 9-12)

Inizia con l’Apostolo Giovanni il nostro pellegrinaggio in Turchia alla scoperta delle Chiese dell’Apocalisse, che hanno lasciato tracce archeologiche ancora visibili: scopriamo insieme i luoghi in cui ha avuto inizio la corsa della Parola.

Decorazione front-end
Decorazione front-end

Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ci troviamo all’aeroporto concordato e voliamo per Smirne, dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Incontriamo la nostra guida e proseguimento in pullman riservato per l’hotel in località Selcuk o Kusadasi. Cena e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Raggiungiamo gli ampi resti della Basilica di San Giovanni, sorta nel luogo della sepoltura dell’Evangelista che, secondo la tradizione, proprio qui a Efeso scrisse il quarto Vangelo. Si racconta che Giovanni, il discepolo che Gesù amava, si stabilì nella zona di Efeso insieme alla Vergine Maria. Non ci sono dati certi che Maria abbia effettivamente vissuto qui, ma la piccola casa in pietra di Meryem Ana, che visitiamo, è un’importante meta di pellegrinaggio per cristiani e musulmani.

    Se possibile, incontriamo la comunità dei Frati Cappuccini che custodisce il sito. Nel pomeriggio partiamo alla volta dell’imponente sito archeologico di Efeso, dove ci lasciamo incantare dalla spettacolare biblioteca di Celso e dal maestoso teatro, capace di ospitare fino a 24.000 persone e tutt’oggi ancora utilizzato. Poco distante dalla via Arcadiana, che collegava il teatro al porto, ci imbattiamo nelle emozionanti rovine della Basilica del Concilio di Efeso, dove nel 431 d.C. i Padri Conciliari proclamarono Maria Theotokos, vera madre di Dio. Rientriamo in albergo per la cena e il pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Partiamo per Laodicea e camminiamo tra i colonnati di questa elegante e ricca città ellenistico-romana, alla quale viene indirizzata una delle lettere del libro dell’Apocalisse: la risposta a quel “sei tiepido” è racchiusa nelle parole del Cantico dei Cantici, in quell’ubriacarsi d’amore, fondamento di ogni relazione e di ogni dialogo.

    Proseguiamo per Pamukkale il sito archeologico dell’antica città ellenistico-romana di Hierapoli, dove ci accostiamo alla tomba di Filippo, figura emblematica di discepolo senza pregiudizi, capace di seguire il Signore con generosità al di là dei propri limiti. Ci fermiamo in hotel a Pamukkale per cena e pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Oggi visitiamo per prima Sardi, la “chiesa moribonda”: gli scavi hanno riportato alla luce collane, pendenti, bracciali e sigilli d’oro che manifestano la ricchezza di questa città già nel periodo persiano. Lungo il percorso, prevediamo brevi soste presso ciò che resta di Filadelfia (Alasehir), paesone agricolo che conserva le mura bizantine e una moschea del XIV sec., e Tiatira (Akhisar), delle quali rimangono poche tracce.

    Arriviamo in serata a Pergamo (Bergama), e ci sistemiamo in albergo per la cena e il pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    Ci accostiamo agli scavi dell’antica città di Pergamo, una fiorente e ricca città in epoca ellenistico-romana. In una posizione magnifica, è rimasta quasi intatta nelle sue rovine. Passeggiamo nell’ Askelpion, il centro “medico-religioso”, dove arrivavano i malati da tutte le province dell’impero e visitiamo l’Acropoli, l’area alta e pubblica della città. Partiamo per Bursa, dove visitiamo la Moschea Verde e il mercato delle erbe.

    Ci fermiamo qui per la cena e il pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Arriviamo finalmente Istanbul in tarda mattinata. Lungo la strada, ricordiamo i primi concili della Chiesa, che si tennero tutti nelle vicinanze dell’antica Costantinopoli: a Nicea, dove nell’estate del 325 si tenne il primo concilio indetto dall’imperatore Costantino e a Calcedonia, famosa per il suo celebre concilio ecumenico del 451.

    Nel pomeriggio iniziamo ad esplorare l’antica Costantinopoli con una minicrociera sul Bosforo, lo stretto sinuoso che separa l’Europa dall’Asia. Da questa favorevole prospettiva rimarremo affascinati dalla bellezza “regale” dei suoi palazzi e dei suoi monumenti, tra i quali Dolmabahce e Ciragan Sarai. Se possibile facciamo una sosta al Gran Bazar.

    Arriviamo in hotel per la cena e il pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Proseguiamo la visita dell’antica Bisanzio sospesa tra oriente e occidente, che conta ben 15 milioni di abitanti. La prima sosta è per entrare alla Moschea Blu, capolavoro di eleganza e di armonia, seconda solo a La Mecca; poi a piedi raggiungiamo l’Ippodromo, il piazzale che per secoli è stato il centro della vita bizantina e poi ottomana. Visita alla famosa chiesa di Santa Sofia dedicata alla Divina Sapienza, oggi trasformata in moschea.

    La mattinata terminerà con una piacevole esplorazione della parte più curiosa della città, quella sotterranea, rappresentata dalle cisterne. La più famosa è la Yerebatan Saravi, la Cisterna Basilica coperta da un soffitto a volte sorretto da 336 colonne.

    Nel corso della giornata visitiamo anche il Palazzo Topkapi, adibito a residenza dei sultani, oggi è uno dei più grandi musei esistenti al mondo: visiteremo la sala del tesoro. Cena e pernottamento in hotel.

  8. 8
    8° giorno

    Compatibilmente con l’operativo aereo, tentiamo di incontrare i frati della comunità francescana di Istanbul. In tempo utile, ci portiamo all’aeroporto per le operazioni di imbarco e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partiamo per l’Italia.

Sei interessato a questo viaggio?

Ottieni un preventivo ad hoc su misura per te!