I deserti della Bibbia
Un breve viaggio nei deserti che hanno accompagnato il Vecchio e il Nuovo Testamento
Visitiamo il deserto per staccarci completamente dalla nostra quotidianità, in un luogo che la natura ha reso estremo. Perché solo nel silenzio possiamo ritrovare il contatto con noi sé stessi. Per sgomberare tutto il superfluo e ritrovare l’essenziale. Come luogo di purificazione e di prova, ricordando i 40 anni del popolo di Israele durante l’Esodo.
Scopriamo il deserto, attraverso i colori e le atmosfere dei deserti dell’Antico e Nuovo testamento, leggendo i racconti biblici che hanno accompagnato la nostra vita e che ancora parlano al cuore e alla mente di tutti gli uomini, con un’attualità sconvolgente.
Il deserto del Negev
Il deserto del Negev ha fornito lo sfondo e la scenografia per l’Esodo dall’Egitto. I suoi sentieri sono stati percorsi dai figli di Giacobbe e qui visse Abramo con il figlio Isacco. Un paesaggio lunare ed estremo che fa parte della lunga cintura desertica che si estende dall’Oceano Atlantico all’India. Una zona della terra invariata da quasi 2 milioni di anni, tradizionalmente abitata da popoli nomadi, che conserva le tracce di israeliti e nabatei.
La Valle di Timna
A Sud, il Negev lascia spazio alla valle di Timna, oggi un parco archeologico, un tempo costellato da miniere di rame sfruttate da già al tempo degli egiziani e dei nabatei, che hanno lasciato tracce in pitture, strumenti e resti archeologici. Un tempo era associata alle leggendarie miniere di Re Salomone e d’altronde di recente proprio qui è stata identificata la mitica porpora indossata dai re dell’Antico Testamento.
La depressione del Mar Morto
“Yam ha-Mela”, l’enorme mare di sale che chiamiamo Mar Morto, è il luogo dove si crede sorgessero le città bibliche di Sodoma e Gomorra. Si estende lungo la più profonda depressione della terra, a 400 metri sotto il livello del mare. Lungo la sponda giordana un pinnacolo di roccia sembra volerci ricordare la trasformazione in statua di sale della moglie di Lot.
La Valle della Luna (Wadi Rum)
La Valle della Luna, “vasta, echeggiante e simile a una divinità”, è conosciuta e abitata da almeno 8 mila anni prima della nascita di Cristo. Contiene decine di migliaia di pitture e incisioni rupestri, oltre ai resti di alcuni templi, che ricordano il passaggio di nomadi, nabatei, egiziani, romani, che ne apprezzavano i vigneti, oggi scomparsi. Questo incredibile deserto di sabbia rossa viene associato alla terra di Uz, dove viene ambientato il libro di Giobbe.
Petra
La fama di Petra decisamente la precede! Un città scolpita nella roccia del deserto rosso, per la Bibbia antica capitale del regno di Edom, poi fulcro delle attività commerciali del popolo nabateo: si trovava infatti in una posizione fortificata e strategica per il passaggio delle lunghe carovane che trasportavano merci preziose dall’Arabia sino al Mediterraneo. Qui si tramanda la tradizione di Wadi Musa, la “Valle di Mosè”: la fonte che portava acqua alla città secondo la Bibbia fu stata creata da Mosè per il popolo di Israele in cammino verso la Terra Promessa.