I monasteri cristiani in Egitto
Domande e risposte sui più antichi monasteri cristiani al mondo
Sapete dove si trova il più antico monastero al mondo?
In Egitto! Si tratta del monastero di San Antonio il Grande, il più antico tra i monasteri cristiani, fondato nel 356 d.C. e tutt’ora attivo!
Si trova a circa 150 km a sud de Il Cairo, e ad una quarantina di chilometri dalle sponde del Mar Rosso. Fu costruito alla morte del Santo, a circa due chilometri dalla grotta dove era solito vivere e pregare. Oggi il monastero si articola in una sorta di villaggio con giardini, forni, un mulino e cinque chiese, oltre ad una biblioteca con oltre 1700 volumi.
Sapevate che in Egitto esiste una valle sacra per la cristianità?
Parliamo del deserto di Nitria, il Wadi-el-Natrun: il nome deriva dall’abbondante presenza del natron, sostanza utilizzata dagli egiziani nei procedimenti di mummificazione. Ma non è sacra per questo, ovviamente: la vallata, a circa 90 km da Il Cairo, è uno dei più antichi insediamenti monacali della cristianità. A partire dal 330 d.C. furono fondati qui centinaia di monasteri, tant’è che per i copti la valle è conosciuta come “Shy-it”, “bilancia del cuore”. La fioritura dei monasteri durò fino al VII secolo, benedetta da numerosi santi, ma poi i saccheggi continui dei nomadi prima e l’invasione araba dopo, ne determinarono il lento declino. Oggi sono ancora attivi quattro monasteri, nei quali vivono circa 500 monaci.
Conoscete la storia del monastero di Santa Caterina?
Il monastero di Santa Caterina sul Sinai è il più famoso di tutti, quello che moltissime persone in giro per il mondo hanno già visitato o desiderano ardentemente visitare.
Alcune curiosità:
- è stato fondato nel VI secolo, alle pendici del monte Horeb, nel mezzo del deserto del Sinai, dove si pensa Mosè abbia parlato con Dio attraverso il roveto ardente, per poi ricevere i Dieci Comandamenti.
- l’origine è stabilita al 328, quando Sant’Elena, madre dell’Imperatore Costantino, vi fece erigere una prima cappella; la prima a parlarne fu la pellegrina Egeria alla fine del IV secolo.
- il luogo è sacro anche ai musulmani: si narra che Maometto fu qui ospitato e protetto dai nemici, e per questo lasciò un manoscritto a protezione del monastero che tutt’oggi è li conservato.
- vi fu eretta anche una moschea, mai aperta al culto perché non erroneamente non orientata verso la Mecca.
- la sua giurisdizione cade sotto il patriarcato ortodosso, ma è considerato una chiesa autonoma e autocefala.
- conserva la seconda più grande biblioteca di codici e manoscritti al mondo, con oltre 4500 volumi, tra cui la più antica Bibbia conservata, risalente al IV secolo.