La magia di Kyoto
Cosa vedere nella capitale culturale del Giappone
Per mille anni Kyoto è stata la capitale del Giappone: è depositaria della storia della nazione, il miglior colpo d’occhio sul “vecchio Giappone”.
Considerata da sempre il centro culturale e tradizionale della nazione – anche all’estero – Kyoto è passata quasi indenne dalla Seconda guerra mondiale: per questo ha potuto conservare più di altre città una grande quantità di edifici storici: migliaia di siti religiosi, palazzi, giardini e architetture perfettamente conservati.
A Kyoto hanno origine anche le arti tradizionali giapponesi: chanoyu (la cerimonia del tè), ikebana (l’arte della disposizione dei fiori recisi), il teatro Kabuki e la kyomai, una danza tipica delle Geishe. Origina qui anche l’arte della Geisha, un tempo “donna intrattenitrice”, oggi “donna d’arte e di cultura”.
Da non perdere:
- il tempio Zen “GionGinkaku-ji” ovvero il Padiglione d’Argento, da cui si gode una meravigliosa vista sulla città e
- in cui si possono gustare dolci tipici locali
- il Castello Nijo, nel cuore della città
- il magico santuario shintoista di Fushimi Inari, a cui si accede da un sentiero costeggiato da migliaia di torii, tradizionale portale d’accesso giapponese
- l’iconico giardino di bambù
- il quartiere più antico, il Gion, famosissimo per via delle Geishe, con le case basse di legno dalle antiche strutture, negozi tradizionali e lanterne illuminate: un tuffo nel passato di Kyoto!
- il sentiero del filosofo, una stradina ciottolata in mezzo ai ciliegi, che attraversa le colline seguendo il percorso di un torrente