Messico: San Juan Chamula
Il sincretisimo tra chiesa cattolica e spiritualità Maya
Siamo in Messico, la terra dei Maya: vale la pena raggiungere San Juan Chamula, città di montagna del Chiapas, a una decina di chilometri a nord di San Cristobal de las Casas.
Nella chiesa locale infatti, si può vivere un’esperienza mistica e spirituale che difficilmente dimenticheremo.
Si tratta di una semplice chiesa cattolica: gli esterni bianchi e verdi potrebbero non attirare particolarmente la nostra attenzione, distratti magari dal rumoroso e variopinto mercato che la precede. Quando si varca la soglia però tutto cambia e subito si viene avvolti dall’atmosfera mistica che permea l’aria insieme al profumo degli aghi di pino e alla luce calda delle candele.
La chiesa non è particolarmente grande ed è illuminata solo dalle luci dei ceri accesi dai fedeli. Le statue dei Santi cristiani, avvolte in colorati vestiti di stoffa, osservano benevole lo svolgersi di riti che di cattolico hanno in realtà ben poco. Gli indigeni infatti si recano in questo luogo sacro per eliminare ciò che di negativo li affligge e lo fanno con rituali propri della loro cultura.
All’interno della chiesa non ci sono panche o inginocchiatoi, il pavimento è ricoperto da un tappeto di aghi di pino su cui la gente del posto si ritrova in piccoli gruppi per bisbigliare preghiere dal significato per noi incomprensibile, bere coca cola mista a al liquore locale ed espellere il maligno. Se se lo possono permettere portano con sé una gallina da sacrificare per garantirsi la guarigione dai loro mali.
Nella visita non si deve dimenticare che ci si trova in un luogo sacro ed è importante rispettare le credenze locali. All’interno della chiesa è assolutamente vietano scattare foto: sarà l’occasione per vivere in maniera più completa questa esperienza senza la distrazione del telefono o della macchina fotografica!
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