Madagascar

Il Romazava, piatto nazionale del Madagascar: riso e carne di zebù con riso, brodo di verdure, pomodori e verdure a foglia verde. Il Ravioto, reperibile ovunque in Madagascar, che consiste in uno stufato di maiale con foglie di manioca con riso, cipolla saltata e salsa di pomodoro piccante. Infine, uno street food molto comune, il Koba: si tratta di un impasto farcito di arachidi, riso e zucchero di canna al quale viene aggiunta la vaniglia.

L’artigianato in legno del Madagascar, rinomato al punto che la tecnica di incisione malgascia dello zafimaniry è considerata patrimonio immateriale dall’Unesco. Unica parola a essere usata anche fuori dal Madagascar, la Rafia è una fibra vegetale recuperata da una palma originaria del paese che viene usata per la produzione di cesti, cappelli e contenitori.  Infine, gli oli essenziali, unici per qualità del prodotto e aroma: consigliati quelli di zenzero, cannella ed elicriso.

La capitale, Antananarivo, alla scoperta degli usi e costumi storici dei reali del Madagascar. Il parco nazionale dell’Isalo, sterminato e dai paesaggi incredibili, tra cui i canyon rossi accesi. Infine le spiagge cristalline di Salary Bay, per rilassarsi lontani dal trambusto dei centri abitati.

Il clima di questa enorme isola è tropicale, con alcune differenze in base alla regione d’interesse: la costa orientale è colpita da frequenti piogge, mentre nel sud-ovest dell’isola il clima è spesso arido. Essendo posizionato a sud dell’Equatore, in Madagascar le stagioni sono invertite rispetto all’Europa.

+2 ore rispetto all’Italia.