Turchia
Cosa mangiare
Il kebab, che ha origine in questo paese e del quale si contano più di 50 varietà, in base alle varietà di carne o di “pane” nel quale i condimenti vengono arrotolati. La ricetta classica prevede verdure, cipolle e l’immancabile salsa yogurt. Se le varianti di kebab sono 50, quelle di kofte sono più di 300! Si tratta di polpette di macinato di carne, uova e spezie ma le combinazioni di ingredienti a partire da questa base sono infinite! Curiosissime invece le lokum, delle caramelle gommose tipiche composte da amido e zucchero, spesso al sapore di rosa. Alcune volte è possibile trovarle sotto il nome di “turkish delight”.
Cosa acquistare
Consigliamo in generale di acquistare artigianato turco, sicuramente affascinante e con un’antica tradizione alle spalle. In tutto il paese è forte la produzione di tappeti, ogni regione ha la propria tradizione e il proprio metodo e design specifico. Lunghissima è anche la tradizione turca per quanto riguarda la ceramica. Iznik e Kütahya sono le città che forniscono la maggior parte di questi bellissimi oggetti finemente decorati, che oggi presentano anche disegni più moderni. Il Bazar delle spezie di Istanbul è un luogo imprescindibile per i golosi e gli appassionati di cucine esotiche: qui è possibile trovare veramente di tutto, anche i più esigenti saranno accontentati.
Cosa non perdere
I camini delle fate in Cappadocia, formazioni rocciose tra intervento umano ed erosione naturale. Nel tempo sono state abitate e vi sono stati costruiti edifici all’interno, dalle abitazioni civili alle chiese sotterranee. Efeso, il sito archeologico turco conservato meglio tra tutti, con il suo enorme e spettacolare teatro capace di ospitare fino a 24.000 persone. Tarso, città in cui nacque San Paolo, ricca di monumenti e testimonianze della sua presenza. Grande centro commerciale in epoca romana, a questa città è legato il mito di Antonio e Cleopatra.
Che tempo fa
È difficile definire un clima generico per l’intera Turchia: vi sono le zone più vicine al mar Mediterraneo, con un clima caldo in estate e mite inverno, ma anche le zone più interne, soprattutto per quanto riguarda gli altopiani, dove il clima vede grandi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte e inverni freddi, con medie sotto lo zero.
Che ora fa
+2 ore in inverno, +1 ora in estate rispetto all’Italia.
Si consiglia di:
– registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO;
– non scattare foto in zone militari, ad edifici militari o durante comizi e manifestazioni politiche;
– mostrare rispetto verso i simboli dello Stato, in particolare la bandiera, la figura di Atatürk e del Capo dello Stato;
– prestare attenzione ai contenuti pubblicati sui propri social media, tenendo conto che talune organizzazioni non illegali in Italia (come YPG o il Movimento gulenista) sono tali in Turchia;
– portare sempre con sé documenti di identità ed eventuali titoli di soggiorno in Turchia;
– seguire sempre le indicazioni e raccomandazioni fornite dalle Autorità locali.
Considerato il costante aggiornamento delle misure precauzionali per il covid-19 adottate dai singoli paesi, prima della partenza consigliamo di consultare sempre il sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it
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