Perché fare un pellegrinaggio in Turchia?
6 buoni motivi per scegliere la Turchia come meta di pellegrinaggio
Ecco alcuni ottimi motivi per pensare alla Turchia come meta non solo di turismo, ma anche di pellegrinaggio: la Turchia è la “seconda Terra Santa”, luogo di predicazione di San Paolo e di nascita delle prime comunità cristiane: è ad Antiochia che i primi cristiani furono chiamati “cristiani”.
Un viaggio in Turchia è un viaggio ricco e completo, che soddisfa gli aspetti religiosi, culturali, artistici e naturalistici che ognuno di noi ricerca nel viaggio ideale!
Seguire le tappe dei viaggi missionari di San Paolo
Ad Antiochia i primi cristiani furono chiamati “cristiani”: è in Turchia che Paolo inizia la sua predicazione, dopo aver lasciato Gerusalemme. Nell’antica Asia Minore possiamo seguire le sue tracce, riflettendo sull’importante cerniera culturale operata da San Paolo tra il cristianesimo e l’ellenismo.
Scoprire i resti delle 7 città dell’Apocalisse
In Turchia si sono svolti gli ultimi anni di vita di San Giovanni Apostolo: qui ha scritto il libro dell’Apocalisse, rivolgendosi a 7 città dell’Asia Minore di cui possiamo ancora vedere i resti, alcuni ancora grandiosi.
La tradizione mariana in Asia Minore
Secondo una tradizione, anche Maria visse qui gli ultimi anni della sua vita, insieme a Giovanni, a cui Gesù l’aveva affidata. La memoria di Maria in Turchia è tenuta viva dal santuario di Meryem Ana
I grandi Padri della Chiesa in Cappadocia
E’ in Cappadocia, nelle incredibili chiese scavate nella roccia di tufo della valle di Goreme, che ritroviamo la storia dei grandi padri della Chiesa: Basilio, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo.
La storia dei primi Concili della Chiesa
Si sono svolti proprio in Turchia i primi otto Concili della Chiesa, che hanno definito il pensiero spirituale e teologico arrivato sino ai nostri giorni: a Efeso è ancora possibile ammirare i resti della Basilica dove venne sancito il dogma di “Maria madre di Dio”.
Incontrare i cristiani in Turchia oggi
Regala una grande emozione visitare i luoghi dove ancora oggi viene tenuta viva la voce del cristianesimo e le persone che si sono date questo compito missionario: i Cappuccini a Selcuk, le suore a Tarso, le sorelle dei Cinquepani a Konya, i francescani a Istanbul e ad Antiochia, la parrocchia di Adana, il Vescovo Bizzetti… Per toccare con mano la vita dei cristiani in Turchia, oggi.