Il cammino di San Francesco 2020
A piedi nella Valle Reatina
Finalmente FrateSole piano piano sta ripartendo e le foto che vi mostriamo oggi non sono più “ricordi di viaggio” di itinerari intrapresi prima del lock down, ma sono state scattate una manciata di giorni fa dalla nostra collega Marta, che ha accompagnato il primo piccolo gruppo a spasso per la Valle Reatina attraverso i luoghi isolati in cui san Francesco amava ritirarsi, dove è possibile sentirsi uniti a Dio attraverso la preghiera. Gli approfondimenti spirituali sono stati a cura del nostro padre Francesco Mazzon che ha illustrato passo passo, e non solo in senso metaforico, i luoghi che sono stati per il Santo fonte di ispirazione per la creazione del “Cantico delle Creature” il cui messaggio centrale è proprio il ringraziamento di San Francesco (e con lui di tutta l’umanità) per le bellezze del mondo naturale e le meraviglie dell’universo, dovute alla bontà di Dio.
Il tutto si è svolto nelle migliori condizioni di sicurezza ed era tangibile un po’ di emozione nei pellegrini e in chi questo gruppo lo guidava. Il caldo sole di agosto non ha fermato i nostri pellegrini che in questi luoghi hanno potuto respirare un’atmosfera di umiltà e di silenzio, alla scoperta dei quattro Santuari francescani: Greccio, La Foresta, Poggio Bustone e Fonte Colombo, idealmente disposti alle quattro estremità di una croce mistica. L’itinerario percorso, è nato dall’idea di raggiungere i 4 santuari della Valle Santa reatina, percorrendo quanto più possibile tratte del Cammino di San Francesco, tra panorami maestosi, verdi vallate e montagne che toccano il cielo.
Riportiamo alcuni feedback dei nostri pellegrini: sicuramente ripeteremo l’esperienza molto presto!
Sarà stato il posto Rieti inaspettatamente fantastico, l’ albergo con deliziose persone ad accoglierci, la premurosa attenzione della nostra accompagnatrice in questa tre giorni e i momenti di grande spiritualità vissuti nei luoghi di San Francesco, ma io sono tornato a casa veramente più sereno e stracolmo di cose belle da condividere. Grazie.
È la prima esperienza e forse è un giudizio prematuro ma mi è sembrato di percepire nella vostra proposta ispirata a San Francesco una capacità di creare un elemento di coagulo silenzioso ma presente tra persone che non si conoscono e che si vogliono distendere condividendo non necessariamente una alta e complessa visione del mondo ma più umilmente il bisogno e il piacere della semplicità dei rapporti tra le persone, condita con la passione per la bellezza di luoghi intrisi di un’esperienza umana e religiosa di secoli fa. Si è condivisa, ad esempio, tra varie persone l’idea di provare la stessa emozione per la bellezza dei luoghi che avevano portato (forse) Francesco e fratelli a scegliere quegli eremi per vivere l’identità con Gesù. Bellissimo. Grazie.
“Il cammino è una modalità di viaggio antica ma modernissima e straordinariamente coalizzante, mettendo alla prova solidarietà, serietà, affidabilità, fisicità. Offre la possibilità del dialogo lento e pieno e della simpatia. Fa sudare veramente e quindi non é snob e intellettuale.”
Rientrato a casa ieri sera dal viaggio per la valle reatina.. ancora incredulo di aver respirato tanta bellezza di luoghi impregnati di tanta spiritualità….il verde delle montagne e delle campagne circostanti, l’abbondanza di acque fresche di fontane generose ,il silenzio rispettoso dei luoghi sacri in memoria del Santo, le persone sconosciute che ti salutavano lungo il cammino quasi per incoraggiarti, il sapore di quelle cose semplici che ti portavi appresso….tutto questo è qualcosa di indimenticabile… rimane solo la nostalgia e la voglia di un improbabile ritorno…. la natura ha le sue leggi inderogabili… un caro grazie e un abbraccio agli angeli custodi del viaggio, frate Francesco e Marta.