Spiritualità e natura
tra Mongolia, Islanda e Norvegia
Mongolia, Islanda e Norvegia: cosa hanno in comune? Sono viaggi per ritrovare sé stessi attraverso il contatto diretto con la natura
Innanzitutto perché regalano paesaggi spettacolari e una natura incontaminata: la Mongolia è caratterizzata da vaste pianure, montagne e deserti; l’Islanda è famosa per i suoi geyser, vulcani, cascate e paesaggi lunari; la Norvegia è rinomata per i suoi fiordi, per le montagne e per le incredibili aurore boreali.
E poi perché si tratta di terre che riflettono un legame profondo con lo spirito della natura e che ha permesso lo sviluppo di una religiosità basata su elementi naturali… e sopra naturali:
In Mongolia lo sciamanesimo è l’anima stessa della Mongolia, la sua dimensione mistica primitiva: i riti sciamanici poi diffusi su tutto il pianeta sono nati nelle foreste siberiane e nella Buriazia mongola!
In Islanda, una gran parte della popolazione crede sorprendentemente agli elfi (Huldufólk o hidden people): probabilmente proprio il contatto con una natura imprevedibile e misteriosa, ha indotto questa gente a spiegare tanti fenomeni, non comprensibili in altro modo, con l’ intervento di forze sovrannaturali e immateriali.
la Norvegia affonda le sue radici spirituali nella mitologia norrena, mitologia nordica, o mitologia scandinava, un panteon di dei che ha creato mitiappartenenti alla religione tradizionale pre-cristiana dei popoli germanici della Scandinavia.