Un viaggio nell’Antica Persia
Luoghi iconici in Iran, tra città millenarie
Persepolis, il gioiello
I greci la chiamavano “città di Persia”: le rovine di Persepolis si trovano a circa 50 chilometri dalla città di Shiraz. Si tratta di un vero gioiello architettonico, costruito “fuori dal mondo” con l’unico scopo di impressione amici e nemici della grande e antica Persia, un tempo vera potenza mondiale! Era così bella da essere stata definita “la città più ricca illuminata dal sole”. Eppure, la sua vita fu davvero breve: duecento anni dopo la sua costruzione fu distrutta e data alle fiamme dall’esercito di Alessandro Magno.
Pasargade, la capitale antica
Questa fu la prima capitale della dinastia achemenide, fondata da Ciro il Grande 550 anni prima di Cristo. La particolarità dei suoi edifici è che furono costruiti per poter resistere già allora ad un terremoto classificabile oggi al settimo grado della scala Richter! Il monumento più importante è il mausoleo di Ciro, o almeno quello che Alessandro Magno credeva fosse la tomba del grande re persiano.
Yazd, l’oasi
Yazd è la “sposa del Kavir”, una città sorta in un’oasi tra due deserti, quello del Kavir e quello del Lut: è questa posizione così remota ad averla preservata quasi intatta, nonostante i suoi 3 mila anni di storia, che la inseriscono di diritto nella classifica delle più antiche al mondo. Molte le meraviglie di questa città: tra le altre, il tempio del fuoco, un luogo di culto zoroastriano dove un braciere continua – si dice – ad essere alimentato dal 470 d.C.
Shiraz, la storia
Shiraz ha 4 mila anni di storia: le iscrizioni cuneiformi ne parlano dal III millennio a.C., ma qui è anche stato ritrovato, in giare, il vino più antico del mondo, datato 7 mila anni fa! Una città sorprendente, che così veniva cantata: «Quant’è bella Shiraz, al mondo non ha pari! Preservala, mio Dio, da tutte le sciagure! Scorra, scorra per sempre questo ruscello nostro, che fa, con le sue acque, senza fine la vita. Fra i sereni abitati e le liete radure uno zefiro fresco che dell’ambra ha il profumo. Vieni a Shiraz, tra la sua gente cerca, così perfetta, grazie celestiali.»
Isfahan, la cultura
Se volete vivere un incanto, un sogno, un giorno da mille e una notte, Esfahan è il luogo che fa per voi: magnifiche moschee, incantevoli ponti, delicati giardini e viali alberati. Isfahan è l’arte, l’architettura e la cultura della Persia! Non solo: la città per sua propria tradizione è stata a lungo simbolo di tolleranza, un luogo in cui confluivano e convivevano persone da ogni cultura e da ogni religiose, arabi, armeni, ebrei, tant’è che viene definita “l’altra metà del mondo” o “la Gerusalemme persiana”, perché con il regno di Ciro il grande moltissimi ebrei la scelsero come patria. Da sempre è considerata una delle città più belle del mondo.
Teheran, la capitale moderna
Adagiata su un altopiano circondato da cime innevate, dal 1786 Teheran è capitale dell’Iran moderno: è anche la più grande città dell’Asia sud-occidentale, con oltre 14 milioni di abitanti. Anche se si tratta di una vera e propria metropoli, le suo origini sono antichissime e risalgono al Neolitico. Nel tempo è divenuta importante per il commercio di frutta e verdura, che crescevano nei terreni irrigati intorno al nucleo cittadino. Pur moderna, conserva molti edifici e moschee storici, musei e un enorme Bazaar, che copre un’area di ben 10 chilometri!