Epifania in Etiopia: la festa del Timkat
Durata
12 giorni(9 notti)
In questo tour avrete la fortuna di assistere al Timkat ad Axum. L’Epifania richiama migliaia di pellegrini che raggiungono a piedi il luogo della liturgia. Il tutto inizia nel pomeriggio della vigilia, ed arriva al suo culmine nella notte terminando con la processione. I pellegrini avvolti nei loro shamma bianchi, le danze liturgiche al suono dei tamburi e dei sistri, i costumi dei monaci e dei diaconi, i sacerdoti con i pregiati damascati, ci riporteranno indietro nei secoli e ci coinvolgeranno in una liturgia di fede rimasta immutata e profonda. Verrà trasportata la copia dell’Arca dell’Alleanza al punto dove inizieranno le celebrazioni. Le Arche sono avvolte in panni dai svariati colori e vengono portate sulla testa dei sacerdoti più anziani. Alla sera dalle 17 circa, avremmo la possibilità di assistere alla celebrazione del Timkat nella meravigliosa cornice di quella che è considerata la “Piscina della Regina di Saba”. Gli innumerevoli fedeli avvolti nei loro candidi Shamma posti ai bordi della piscina andranno a ricevere la benedizione con schizzi d’acqua “benedetta”. Vedremo celebrare come simulazione il battesimo con dei bagni collettivi all’interno della piscina stessa. I più spericolati e devoti si lanceranno con dei tuffi per simulare il rituale del battesimo di Gesù. Parteciperemo a seguire alla veglia che si protrarrà fino a mattina. I fedeli con delle particolari candele illumineranno la notte ad Axum rendendola magica.
Viaggio rivolto a viaggiatori esperti, persone che non ritengono il comfort una priorità, ma che cercano l’approfondimento culturale e il contatto con le antiche culture e la natura incontaminata. Questo richiede spirito di adattamento e pazienza per qualche faticoso trasferimento. E’ necessario informarsi sullo stile di viaggio prima di partire e per affrontare in modo consapevole e corretto.
Programma
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11° giorno
Partenza da Roma Fiumicino per Addis Abeba. Pernottamenti e pasti a bordo. Su richiesta, avvicinamenti a Roma Fiumicino dai principali aeroporti italiani.
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22° giorno
Arrivo all’aeroporto di Addis Abeba. A seguire volo interno per Bahar Dar. Arrivo a Bahar Dar. Visita in barca al lago Tana. Navigheremo in barca fino a raggiungere la Chiesa di Bet Mariam. Questo monastero, immerso in una meravigliosa vegetazione con piante di caffè selvatico e simpatiche scimmiette sugli alberi, mostra una meravigliosa serie pittorica di scene bibliche e di vita dei Santi locali e la Chiesa di Azwa Maryam.
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33° giorno
Alle primissime ore del giorno, trasferimento da Bahar Dar a Gondar. In questa città una volta chiamata la “Perla” visiteremo i castelli più antichi e famosi d’Africa, quelli di Gondar. Dopo la visita ai resti dei castelli, si osserverà la Piscina Reale di Fasiladas, interamente scavata nella roccia. A seguire ammireremo la Chiesa di Debre Berhan Silasie, edificata da Eyasu I, nipote del Re fondatore. Gli affreschi di questa chiesa (in particolar modo i dipinti angelici del soffitto) rappresentano uno dei più significativi esempi dell’arte figurativa etiopica. Gondar è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità.
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44° giorno
In questa giornata dedicheremo il nostro tempo ad un aspetto prettamente naturalistico, la visita al Simien National Park. Dopo un tragitto in auto raggiungeremo l’aerea del Buyit Ras. Breve passeggiata in questa Parco dichiarato dall’Unesco Patrimonio Naturale dell’Umanità. Rientro a Gondar.
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55° giorno
Intensa giornata di viaggio. Attraverseremo un percorso in terra Amhara con dei meravigliosi e rilassanti saliscendi alternati a passaggi con panorami vari ma sempre di una bellezza disarmante. Siamo in una delle strade più grandi e percorribili del nord Etiopia pur essendo sempre in alta quota. Arriveremo a Debre Tabor che fu la capitale del paese nel XIX secolo, ora un semplice villaggio. Lasceremo l’altopiano che ospita questa città per attraversare questa strada su meravigliose colline, montagne aspre e discese mozzafiato prima di arrivare all’ultimo tratto sterrato che porta a Lalibela. Sarà la parte più difficile di questa intensa giornata dedicata al trasferimento. Il paesaggio però sarà maestoso e sarà d’obbligo una sosta per ammirare questa meraviglia che ci viene offerta dalla natura. Lalibela è stata pensata come ubicazione per l’espiazione dei fedeli, raggiungerla è quasi raggiungere il perdono.
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66° giorno
Intera giornata dedicata alle visite delle undici chiese. Lalibela, nata dall’omonimo Re, grazie all’isolamento avuto nel tempo ha mantenuto inalterata la propria bellezza e la sacralità del luogo. Questo complesso di undici chiese rupestri è stato costruito, come dice la leggenda, con l’aiuto degli angeli o, come raccontano alcune cronache etiopiche, con l’aiuto di operai provenienti dall’Egitto coordinati dalla loro grande conoscenza di raffinate tecniche costruttive degli architetti del tempo. Le undici chiese monolitiche (formate da un unico blocco di pietra) sono congiunte da gallerie, tunnel, passaggi anch’essi scavati nel ventre della terra. Infine venne creato un fiume per dividerle chiamato “Giordano”. Le chiese sono di due tipi: ipogea, in cui la facciata è scavata nella roccia ed è frontale, oppure monolitica in un unico blocco ancorato a terra dalla base, come la più famosa S. Giorgio. Tutte queste chiese sono scavate e svuotate all’interno ed arricchite da nicchie, capitelli, pilastri e finestre dalle varie forme. L’insieme delle undici chiese che si visiteranno sono state dichiarate patrimonio mondiale dall’UNESCO.
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77° giorno
Intera giornata di viaggio dedicata al trasferimento verso il Tigrai la regione più a nord dell’Etiopia. Durante il tragitto, sono previste varie soste paesaggistiche ed alcune visite ai villaggi tipici. La strada costeggia la grande scarpata che porta alla depressione dancala con uno scenario maestoso. Attraverseremo il passo dell’Amba Alagi, luogo di storica memoria dove fu combattuta la sanguinosa battaglia tra le truppe italiane e quelle del Negus (1895). Potremmo ammirare lungo il percorso il lago Ashenge, con uno scenario fiabesco situato tra le verdi montagne. In serata arrivo a Mekele (Makkalè), capitale della regione Tigrai.
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88° giorno
Giornata dedicata allo spostamento ed alla visita delle chiese rupestri, scolpite nelle pareti rocciose o in grotte preesistenti. Visita alla Chiesa di Wukro Kerkos a Wukro. Pranzo ad Adigrat. A seguire visita al tempio della Luna (Yeha). La parte più antica rappresenta un’importante testimonianza dell’antica civiltà precristiana etiopica risalente al V secolo a.C. Le rovine consentono di distinguere un grande ambiente di forma oblunga delineato da enormi blocchi di roccia. Nell’attigua costruzione, edificata in periodi successivi, è stato allestito un museo dove vi sono raccolti molti antichi manoscritti, corone, croci e altri tesori unici nella storia d’Etiopia. Arrivo ad Axum. In questa giornata verrà trasportata la copia dell’Arca dell’Alleanza al punto dove inizieranno le celebrazioni. Le Arche sono avvolte in panni dai svariati colori e vengono portate sulla testa dei sacerdoti più anziani. Alla sera dalle 16 circa in poi, avremmo la possibilità di assistere alla celebrazione del Timkat nella meravigliosa cornice di quella che è considerata la “Piscina della Regina di Saba”. Parteciperemo a seguire a parte della veglia che si protrarrà fino alla mattina. I fedeli, con delle particolari candele, illumineranno la notte ad Axum rendendola magica.
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99° giorno
All’alba messa celebrativa. Gli innumerevoli fedeli avvolti nei loro candidi shamma, posti ai bordi della piscina, andranno a ricevere la benedizione da un prete, o in alcuni casi rari dal Patriarca, spruzzando ai fedeli l’acqua “benedetta”. Vedremo celebrare la raffigurazione del Battesimo attraverso numerosi bagni collettivi dei fedeli, all’interno della piscina stessa. I più spericolati e devoti si lanceranno con tuffi per simulare il rituale del Battesimo di Gesù. I grandi festeggiamenti saranno caratterizzati da un corteo di fedeli che sfilerà per la città con canti e balli suggestivi. Al termine verrà portato il Tabot nella Chiesa di appartenenza. Una celebrazione di grande impatto emotivo.
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1010° giorno
Visita della città. Tra le testimonianze più caratteristiche della civiltà Axumita visiteremo i famosi obelischi. In una splendida collina sopra Axum vedremo i resti del palazzo della Regina di Saba. Visiteremo importanti reperti storici, come la tomba del Re Kaleb e di suo figlio Re Gebre-Mesken, nonché la chiesa di St. Maria di Zion, dal modesto aspetto ma dallo straordinario interesse che suscita nell’immaginario collettivo dei visitatori, in quanto gli etiopi affermano contenere la mitica ARCA dell’ALLEANZA.
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1111° giorno
Al mattino volo per Addis Abeba. Arrivo in capitale. Camere di cortesia a disposizione. Cena in ristorante ed a seguire trasferimento a Bole International Airport per il volo Internazionale di rientro in Italia.
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1212° giorno
Pernottamento a bordo. Arrivo in Italia.
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