Trekking in Turchia
Durata
10 giorni(9 notti)
A piedi in Turchia, partendo da Antalya, ritroviamo i passi di San Paolo in Asia Minore, mossi nel suo primo viaggio da Perge ad Antiochia di Pisidia (oggi Yalvac): fu qui che Paolo pronunciò uno dei tre discorsi pastorali ricordati dagli Atti degli Apostoli “Si alzò Paolo e fatto cenno con la mano disse: «Uomini di Israele e voi timorati di Dio, ascoltate»” (At 3,16). Per tappe cerchiamo si ripercorrere gli itinerari che presumibilmente sono stati seguiti dai primi cristiani per diffondere il messaggio della nuova fede: non esiste una mappa tramandata delle strade su cui hanno camminato Paolo, Barnaba, Timoteo e Sila, ma il “St. Paul Trail” – che percorreremo a tratti – ne vuole seguire idealmente le tracce, seguendo i resti delle strade e dei villaggi d’epoca romana. Rivivremo in questo modo il periodo eroico dell’annuncio della nuova novella nei luoghi e nel contesto culturale e religioso in cui si dispiegò.
Note importanti
- Si richiede attrezzatura adatta al trekking.
- Si richiede spirito di adattamento, nelle zone in cui cammineremo le strade possono essere impervie. È stato scelto di utilizzare alberghi 3* o tende o pensioni familiari molto semplici in base alla disponibilità nei diversi luoghi e nello spirito del viaggio: in ognuna di queste sistemazioni si richiede spirito di adattamento e disponibilità alla condivisione della camera e talvolta del bagno. Non sono disponibili camere singole nella maggior parte delle sistemazioni scelte.
- Le escursioni hanno un livello di difficoltà medio; possono essere affrontate da persone adulte di ogni età, purché allenate e in buone condizioni fisiche.
- In estate le temperature sono alte: è necessario avere con sè abiti traspiranti, copricapo, occhiali da sole, crema solare e acqua sempre a disposizione.
- I pasti saranno semplici. Le cene potranno essere ripetitive, perché ci troveremo in posti con limitata scelta di locali in cui poter mangiare (vari tipi di kebab e piadine). I pranzi potranno essere acquistati al sacco presso alberghi o supermercati locali.
Programma
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11° giorno
“Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge di Panfilia” (At 3,13)
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto concordato e partenza con volo aereo per Antalya, via Istanbul. Arrivo ad Antalya, incontro con la guida locale Murat e trasferimento in albergo. Cena e pernottamento.
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22° giorno
“Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme. Essi invece proseguendo da Perge…” (At 3,14)
Colazione in albergo. Partenza per il villaggio di Akcapinar da cui partiremo a piedi per raggiungere le cascate di Ucan 1 e Ucan 2, che cadono in piscine naturali da 40 metri di altezza. Qui visiteremo le antiche rovine della città di Pednelissos. Arrivo a Sutculer, dove dormiremo in tende con isolamento termico e bagno privato. Cena e pernottamento.
Escursione: Akcapinar – Kozan (circa 5 ore – 14,5 km)
Fondata in posizione strategica probabilmente nel periodo Hittita, Pednelissos viene citata nelle fonti dallo storico Polibio, che ne racconta la cruenta guerra contro la città di Selge, colonia greca secondo la leggenda fondata dagli spartani. Sopravvissuta alla distruzione grazie all’alleanza con i Seleucidi, sopravvissuta alle invasioni dei Galati grazie alla sua fortunata posizione, Pednelissos sopravvisse ancora fino almeno al IV sec d.C., come testimoniano le rovine di diverse chiese sorte nel perimetro della città.
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33° giorno
Colazione. Trasferimento in pullman per il villaggio di Candir e da qui partenza a piedi attraverso il Canyon di Yazili, parco naturale noto per i suoi laghi e per la natura e la fauna rigogliose. Seguiremo la “via dei re”, strada romana che giunge sino ad Adada. Rientro a Sutculer, cena e pernottamento.
Escursione: Canyon di Yazili
Il parco nazionale di Yazili occupa circa 600 ettari ricoperti da foreste a nord del villaggio di Candir e all’interno di un canyon profondo fai 100 ai 400 metri. Alla base del canyon passava l’antica strada romana conosciuta come “la strada dei Re”, la cui presenza è oggi testimoniata da numerose iscrizioni ancora visibili sulle pareti rocciose del canyon. I villaggi che insistono su questa antica strada – Candir e Sutculer – ebbero un tempo una certa importanza, la quale decadde nel momento in cui la strada cessò di essere utilizzata. A Sutculer, villaggio datato al tempo dei Romani, è possibile intravedere ancora sparsi qua e là resti romani e bizantini.
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44° giorno
Colazione. Guideremo sino al villaggio di Muezzinler e da qui cammineremo lungo il percorso dell’antica strada romana per raggiungere e visitare le rovine di Adada, città della Pisidia nominata da diversi storici, tra cui Strabone. Cena e pernottamento ad Egirdir, che raggiungeremo in pullman.
Escursione: Muezzinler – Adada (circa 4 ore, 13 km)
Il piccolo villaggio agricolo di Muezzinler è tagliato in due dalla strada romana che conduce 4 km più avanti a Sutculer. Dal villaggio è possibile raggiungere le rovine estremamente suggestive di Adada, secondo Strabone una delle più antiche città della Pisidia. Anche se la parte preponderante della città fu costruita dopo i viaggi di Paolo, il santo deve avere trovato qui un villaggio accogliente e confortevole. Qui si trovano insieme rovine pagane e cristiane, in una commistione che fa pensare ad una convivenza pacifica tra riti. La città divenne colonia romana intorno al 25 a.C. e cominciò a crescere e a risplendere. Con la “legalizzazione” del cristianesimo ad Adada fu assegnato un vescovo e i pellegrini iniziarono a visitarla nel loro percorso verso Antiochia Pisidia, per ripercorrere – come cerchiamo di fare noi oggi – le strade di Paolo.
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55° giorno
Colazione in albergo. Trekking lungo la sponda settentrionale del lago Egirdir, dove un tempo passava la via Sebaste, via imperiale che collegava Perge ad Antiochia di Pisidia. Possibilità di fare un bagno nel lago. Cena e pernottamento a Yalvac.
Escursione: Trekking lungo il lago di Egirdir
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66° giorno
“…arrivarono ad Antiochia di Pisidia ed entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, si sedettero” (At 3,14)
Colazione in albergo. Visita al sito archeologico dell’antica Antiochia di Pisidia e al Museo. A piedi, inizieremo il cammino lungo la via Tota, in direzione del villaggio di Kasimlar, che ad un certo punto raggiungeremo in pullman. A Kasimlar dormiremo in una piccola pensione familiare, dove ci vorrà un po’ di spirito di adattamento!
Antiochia di Pisidia: fondata nel III sec. a.C., Antiochia ebbe da subito una folta comunità di giudaica. Sotto i romani fu trasformata in una colonia per veterani e qui vennero esposte le Res Gestae Divi Augustii, il testamento dell’imperatore scolpito in tavole di pietra. Paolo predicò nella sinagoga, in parte ancora visibile nei resti del vasto sito archeologico di dell’attuale Yalvac. Qui tenne il suo discorso “pastorale” ai giudei. Da Yalvac ripercorriamo “al contrario” alcuni tratti del St. Paul Trail.
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77° giorno
Colazione. In questa giornata faremo una lunga camminata di quasi 6 ore da Kasimlar sino a Kesme, ripercorrendo “al contrario” questa tappa del St. Paul Trails. Arrivati a Kesme, in pullman raggiungeremo Caltepe, e dormiremo anche qui in una pensione familiare. Cena e pernottamento.
Escursione: Kasimlar – Kesme (6 ore, 25 km)
Kasimlar è un piccolo villaggio di case di pietra, con pochi negozi e qualche luogo di ristoro. Kesme è invece una piccola città a circa 80 km da Isparta.
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88° giorno
Colazione. Da Caltepe continuiamo a piedi sino a raggiungere le rovine dell’antica città di Selge. Arrivati a Selge visiteremo il sito per poi continuare in pullman sino a Karabuk, passando per il ponte romano nel canyon di Koprulu. Sistemazione in pensione familiare a Perge. Cena e pernottamento.
Escursione: Caltepe – Selge (7 ore, 28 km)
Ripercorriamo la strada che raggiunge le rovine all’antica Selge, sorta tra le foreste del canyon Koprulu. Città potente, prima alleata di Alessandro Magno, poi sotto l’influenza dell’impero romano, fu abbandonata come molte altre città dell’Asia Minore dopo essere stata danneggiata da un forte terremoto. Da Selge ci incammineremo attraverso un paesaggio similare alla Cappadocia, puntellato di pinnacoli di roccia scolpiti dall’erosione di acqua e vento.
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99° giorno
Colazione e possibilità di effettuare rafting nella zona di Perge (facoltativa, da concordare e pagare in loco). Visita alle rovine di Aspendos e di Perge. Partenza in pullman per Antalya, cena e pernottamento in albergo.
Secondo la leggenda, Perge fu fondata da sette eroi scampati alla guerra di Troia, in una posizione protetta a una decina di chilometri dal mare e nei pressi del fiume Kestros/Aksu. Fu poi conquistata dai Persiani e da Alessandro Magno, per diventare infine una provincia romana. Ed è nel periodo romano che, secondo la Bibbia, Paolo, Barnaba e Timoteo fecero vela da Cipro in direzione di Perge, sostandovi prima di proseguire per Antiochia di Pisidia (l’attuale Yalvac). La città fu abbondata in seguito alla distruzione causata da diversi terremoti, destino comune a molte floride città dell’Asia Minore.
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1010° giorno
Colazione e tempo libero in base all’operativo aereo. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per Istanbul. Proseguimento per l’aeroporto concordato e termine dei servizi.
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