Viaggio alla scoperta di Madeira

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Durata

6 giorni
(5 notti)

Esploriamo insieme questo angolo di paradiso, isola portoghese nell’Atlantico, di fronte alla costa marocchina: il suo clima sempre mite per via della corrente del Golfo! L’isola di Madeira è un luogo dinamico pieno di attività, sport di ogni genere, percorsi trekking e di feste caratteristiche. La natura ci conquista in ogni paesaggio in cui saremo dolcemente catapultati: dalle alte montagne al mare cristallino, dalle foreste agli spuntoni di roccia che affiorano dal mare, sino alle piane e ai giardini con fiori e colori ipnotizzanti. Non mancheranno le storie di pirati, di uomini dediti alle ricerche e alle scoperte, di conquistatori e religiosi in missione.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Partenza con volo di linea da Milano e Roma, con Tap via Lisbona per Funchal, dove all’arrivo incontreremo la nostra guida. Inizieremo subito la visita del capoluogo dell’isola, ricca di splendidi giardini e famosa per il suo clima mite durante tutto l’anno. Inzieremo la nostra visita dal Mercado dos Lavradores, per vedere i colorati banchi di frutta e verdura e i prodotti dell’artigianato locale. Qui si possono trovare le sterlizie, i fiori simbolo dell’isola di Madeira, e il tamarillo, un tipico frutto ricco di vitamine simile al pomodoro. Ritornando verso il porto merita una visita la Cattedrale dell’Assunzione di Maria Vergine, dove si può ammirare un bellissimo soffitto in legno di cedro con intarsi in avorio e conchiglie. La nostra passeggiata proseguirà nel centro storico per ammirare il palazzo di S. Lorenzo, la statua di Colombo e il teatro municipale. Non può mancare una sosta in una cantina caratteristica per un assaggio del vino Madeira. Trasferimento in albergo, che sarà lo stesso per tutto il soggiorno. Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Iniziamo subito ad esplorare quest’isola partendo dalla verde e lussureggiante frazione di Monte, che ospita i giardini più belli di Funchal. In questo luogo resiste ancora la devozione al Sacro cuore di Gesù, una festa introdotta nel XX secolo ed ulteriormente rafforzata dalla presenza di Carlo I imperatore d’Austria, grande devoto. I suoi resti sono conservati all’interno della semplice ma bella Chiesa di Nossa Senhora do Monte. Un altro bellissimo spazio è il “Monte Palace Tropical Garden” di proprietà della fondazione Berardo, che ospita piante esotiche provenienti da vari paesi e singolari ornamenti, tra cui un pannello composto da 166 piastrelle dipinte a mano, che celebrano «le avventure dei portoghesi in Giappone». Da qui sarà possibile la discesa (opzionale) con i famosi tobbogan (slitte in vimini) o cestinos sapientemente guidati da esperti uomini. Ci fermeremo per il pranzo in ristorante. Nel pomeriggio ci attende il giardino botanico di Funchal, particolare perché propone composizioni geometriche che sembrano create a tavolino con matita e righello, ma sono sicuramente gli accostamenti cromatici dei vari colori e sfumature che creano un impatto di grande bellezza. Un po’ di tempo libero prima del rientro in albergo. Pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Dopo la prima colazione, partiremo alla scoperta della costa occidentale dell’Isola. La nostra prima sosta sarà il pittoresco villaggio di pescatori di Camara de Lobos, il cui nome deriva dal fatto che nel passato qui c’erano le foche monache (note come lupi -lobos – di mare). Questo paesino è famoso per la pesca del pesce spada nero, tradizionale prelibatezza di Madeira. La sua baia è uno dei luoghi preferiti da pittori, anche Sir W. Churchill la dipinse! Sosta al belvedere di Cabo Girao, spettacolare scogliera, la seconda al mondo con 630 metri di altezza, da dove si può ammirare un fantastico panorama e scorgere i fajas, piccoli orti coltivati nelle scarpate. Visiteremo anche la Cappella dedicata alla Madonna di Fatima (1931), luogo di pellegrinaggio. Raggiungeremo l’altipiano di Paul da Serra, che a 1400 metri offre incantevoli viste sulle verdi montagne e sul mare. Dopo il pranzo in ristorante, ci dirigiamo a Sao Vincente, un’area modellata dalle forze vulcaniche che hanno creato fantastici canali sotterranei. Ultima nostra tappa è Porto Moniz, località nota per le sue piscine naturali di origine vulcanica, con altri spettacolari scenari. Rientro in albergo per la cena e il pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la prima colazione, continueremo ad esplorare l’isola raggiungendo Ribeiro Frio (letteralmente fiume freddo), che ospita un parco naturale con tanti sentieri naturalistici che lo attraversano. Questa cittadina è famosa, fra l’altro, per le sue piscine, utilizzate per l’allevamento delle trote. Arriveremo a Santana per il pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, prima nostra tappa sarà Porto da Cruz, il cui nome deriva da una croce, posta sulla riva, per indicare agli esploratori portoghesi la via d’accesso sicuro al porto; altra sua caratteristica è la produzione della canna da zucchero, lavorazione ancora in auge. Oggi ci confronteremo anche con la storia dell’Isola, arrivando a Machico, che ne fu la prima capitale (1440). Madeira subì le divisioni e le lotte di potere dei vari capitani colonizzatori, al seguito dei quali viaggiavano sempre i religiosi, in questo caso i francescani, che costruirono il più antico sito che è la Capela dos Milagres. Prima del rientro a Funchal sosta alla cittadina di Santa Cruz, nota per la sua spiaggia di ghiaia e per la chiesa molto simile a quella della capitale. Cena e pernottamento in Hotel.

  5. 5
    5° giorno

    Prima colazione. Oggi sarà la giornata dedicata alla parte centrale dell’Isola dove sono evidenti le sue origini vulcaniche. Arriveremo come prima tappa al Pico dos Barcelos, una terrazza costruita a metà degli anni Cinquanta da dove si può ammirare il panorama della baia di Funchal e delle isole Desertas. Proseguendo, a non molta distanza, raggiungiamo Eira do Serrado, uno dei luoghi più belli di Madeira con una veduta mozzafiato sulle montagne circostanti e il villaggio nella Valle delle Monache. Scendendo dal passo ci fermeremo a Curral das Freiras (valle delle monache) un villaggio un po’ appartato, proprio nel cuore dell’isola, dove nel XVI secolo le monache si rifugiarono per sfuggire alle incursioni dei pirati che spesso attaccavano Madeira. Sosteremo per il pranzo, per poi continuare verso Pico de Arieiro, che è la terza cima con un’altezza di 1818 metri e una vista molto suggestiva, con le nuvole che danzano tra le incantevoli formazioni. Termineremo con Camacha, per imbatterci in un prodotto molto tipico di Madeira, cioè i cesti impagliati! Cena e pernottamento in albergo.

  6. 6
    6° giorno

    Prima colazione ed in base agli operativi del volo tempo a disposizione fino al momento del trasferimento in aeroporto per la partenza ed il rientro in Italia.

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