Viaggio alle isole Canarie: gemme dell’Atlantico

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Durata

8 giorni
(7 notti)

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Tenerife e Lanzarote: due Isole delle Canarie in mezzo all’Oceano Atlantico, immerse tra le sfumature turchesi del cielo e del mare e abitate da una flora ricca di buganvillee, orchidee, pini e palme tropicali. Attraverseremo due Parchi Naturali, quello di Timanfaya e del Teide, con sullo sfondo la potente e maestosa scenografia dei vulcani, che creano un’atmosfera potente e maestosa. Conosceremo le leggende dei nativi e la loro spiritualità così connessa all’ambiente e quelle più recenti dei pirati. Troppo banale considerarle isole dove svernare: ne apprezzeremo i ritmi dello scorrere del tempo lento, riempiendoci gli occhi di panorami e scorci indimenticabili

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ci ritroviamo all’aeroporto di Bologna alla mattina presto con la nostra accompagnatrice e partiamo con volo di linea Iberia via Madrid per Tenerife Nord dove atterriamo alle ore 14.20. Incontriamo l’assistente locale e raggiungiamo l’albergo. Sistemazione nelle camere riservate e tempo libero per passeggiare intorno alla centrale e sempre affollata piazza di El Charco, dove l’area pedonale accoglie edifici dal grande valore storico come la Casa Aduana, Casa Miranda, l’hotel Marquesa, così come la Chiesa de la Pena di Francia e l’eremo di San Telmo. Cena e pernottamento in Hotel.

  2. 2
    2° giorno

    Trattamento di mezza pensione in Hotel. In mattinata con la guida visitiamo Puerto de la Cruz in particolare alcuni dei belvederi che si affacciano sul mare, scendendo per una scala dedicata ad Agata Christie, alla quale la città ha dedicato ad ogni gradino il nome di uno dei suoi gialli. Partiamo poi per Orotava, dal centro storico molto carino, che permette di affacciarci, come fossimo su un balcone, su una vista splendida, piena di colori con il mare sullo sfondo. Proseguiamo per la costa nord ovest per raggiungere Icod de los Vinos con il suo Monumento Nazionale vivente: si tratta di uno dei più antichi e maestoso esemplare vivente di Dracaena Millenaria, un albero a cui si attribuiscono più di 800 anni. È il gioiello e il simbolo di Tenerife, misura 18 metri di altezza ed il suo tronco ha un perimetro di 20 metri. Continuiamo per Garachico, piccolo porto con le sue sculture minimaliste dedicate al mare. Rientro in albergo per la cena e il pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Dopo la prima colazione partiamo verso quello che è per tutti l’icona delle isole Canarie, il vulcano Teide. Con i suoi 3718 metri è la vetta più alta della Spagna, ma è soprattutto la montagna sacra per i Guanci, l’antica popolazione dell’isola: nella loro tradizione è su questo monte che collocavano il paradiso e su tutta l’isola aleggiano leggende molto coinvolgenti di questo popolo e della sua spiritualità. È statistico che anche quando il meteo nell’isola di Tenerife non è dei migliori, arrivando anche solo ai piedi del vulcano Teide, raggiungendo il sole. Saliamo fino alla Canadas del Teide, ammirando i cambiamenti di vegetazione, dalla subtropicale alla alpina. Arrivati in cima, apprezzeremo il paesaggio lunare, che lo ha reso protagonista di parecchi set cinematografici. Colori, vegetazione, animali, tutto fa da cornice al maestoso Teide. Pranzo libero.  Rientro a Puerto de la Cruz e pomeriggio libero a disposizione.

    Tempo per partecipare alla Messa domenicale facoltativa.  Cena e pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la prima colazione raggiungiamo San Cristobal de La Laguna, dove passeggiando per il centro storico ci sembrerà di tornare indietro nel tempo poiché qui tutto risale al periodo che va dal XVI al XIX secolo e il piano urbanistico della città è stato preso a modello da varie città latino-americane. Proseguiamo per il Monte de la Mercedes, un tesoro naturale, dove il parco protegge un lembo di laurisilva “foresta di lauri”, una tipologia di foresta sempreverde che ricopriva buona parte della Terra nell’epoca del Terziario e che oggi è presente solo su queste isole. Raggiungiamo l’estremo nord-est dove ci troveremo davanti a Punta de Anaga, una ripida catena montuosa dalle vette frastagliate che grazie ai suoi anfratti ci permetterà di godere di splendidi panorami sul mare. Scendendo arriviamo al paesino di Taganana sulla costa e infine raggiungiamo Santa Cruz de Tenerife, la capitale dell’isola, il cui porto è il polmone economico dell’isola. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    Dopo la prima colazione tempo a disposizione per godere dei servizi balneari che l’Hotel offre o di una bella passeggiata a Puerto de La Cruz dove vicino al porto troviamo l’incantevole quartiere dei pescatori e la Ranilla, centro artistico e culturale, dove si possono trovare prodotti dell’artigianato di un certo livello.

    In tempo utile partiamo per l’aeroporto e dopo circa 50 minuti di volo raggiungiamo l’isola di Lanzarote. Ci aspetterà un bus che ci porterà ad Arrecife, vivace città cosmopolita ricca di cultura e storia, situata sulla costa est di Lanzarote, di cui è la capitale e centro amministrativo oltre che commerciale. Qui vive la metà della popolazione: del suo passato a volte burrascoso, resta il castello di San Gabriele (ingresso gratuito!) testimone degli attacchi dei pirati da cui spesso si è dovuta difendere. Tempo libero per visite individuali. Cena e pernottamento in Hotel.

  6. 6
    6° giorno

    Dopo la prima colazione partiamo per l’escursione dell’intera mattinata al Parco del Timanfaya, unico parco in Spagna di carattere geotermico. La sua peculiarità è data dal fatto che le colate laviche hanno creato un ecosistema dominato dalle forme più varie e strane che possiamo immaginare con un’alternanza di colori che va dal rosso al giallo e arancione. Punti caldi, caldere e condotti spuntano ovunque, facendoci pensare di trovarci su un altro pianeta! Ovviamente qui la vegetazione non spicca per la sua esuberanza, ma abbondano licheni che rappresentano il trionfo della vegetazione persino in ambienti così ostili. Il nostro percorso ci stupirà ancor di più perché attraverseremo la zona viticola per eccellenza di Lanzarote: La Geria. Qui gli abitanti di Lanzarote trovarono un modo ingegnoso per coltivare la vite su questo terreno arido e ostile, scavando migliaia di cavità imbutiformi negli spessi strati di picón (ceneri vulcaniche grossolane) e piantando al loro interno piante, una sola per cavità. La procedura vuole che una volta piantata la vite, la buca venga ricoperta nuovamente di strati di picón, poiché la cenere mantiene sia l’umidità che ripara le viti dal vento.

    Rientro in Hotel e pomeriggio a disposizione per sfruttare la piscina e aderire alle attività dell’hotel. Cena e pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Dopo la prima colazione la giornata comincerà con la visita di Haria, e il meraviglioso panorama sulla valle delle “Mille Palme”! Il nostro percorso prosegue raggiungendo Mirador del Rio, una delle creazioni architettoniche più rappresentative di César Manrique, situata sulla cima del Promontorio di Famara, a 474 metri di altezza. Da questo belvedere ammireremo una delle viste panoramiche più belle di Lanzarote: il Parco Naturale dell’Arcipelago Chinijo e il Promontorio di Famara da dove abbiamo una splendida vista sull’Isola della Graciosa, separata da Lanzarote da una piccola striscia di mare che pare un piccolo tratto di fiume ma la cui vista è incredibile!

    Fiancheggiando il Vulcano Corona e il Malèais de la Corona arriveremo a Jameos del Agua che prende il nome dal grande lago sotterraneo che si è creato all’interno di un tunnel vulcanico formatosi durante l’eruzione del vulcano Monte de la Corona. Ma forse ancor più emozionante è la visita alla Cueva de los Verdes, che appartiene allo stesso tunnel, ed è rimasto allo stato originario. Da notare che a parte alcuni passaggi in cui bisogna abbassarsi, per il resto la grotta è ampia e non opprime il visitatore: infatti nel punto finale della Cueva de Los Verdes hanno creato una sorta di auditorium con tanto di pianoforte. In tempo utile rientriamo in Hotel attraversando piantagioni di fighi d’india, utilizzati per la produzione della cocciniglia e di aloe per l’industria della cosmesi. Cena e tempo libero.

  8. 8
    8° giorno

    Prima colazione in Hotel e in tempo utile trasferimento in aeroporto per la partenza alle ore 11.10 del nostro volo- via Madrid – di rientro su Bologna, dove l’arrivo è previsto per le ore 18.10.

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