Viaggio in Argentina: da Salta a Valdes fino alla Patagonia e alle cascate di Iguazu

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Prossima partenza

09/11/2025

Durata

18 giorni
(17 notti)

Quota base

6.990,00 €

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L’Argentina è una terra di contrasti, dalle città che non dormono mai, piene di vita e di storie, dagli immensi spazi naturali che ci fanno ricordare quanto siamo piccoli nella danza di Madre Natura con il cielo. I contrasti dominano anche le popolazioni, infatti gli argentini sono il prodotto delle tante presenze europee che qui sono approdate alla ricerca di fortuna per questo è vero quanto è stato detto: “l’Argentina è un buono specchio in cui guardarsi, uno spazio positivo per diventare fan dei grandi spazi e un buon tavolo dove incontrare persone che ti diventeranno amiche per sempre”. I focus del nostro itinerario: la regione di Salta, con la sua città famosa per la sua tipica architettura in stile coloniale spagnolo, una delle più belle ed eleganti di tutta l’Argentina, ma soprattutto per le zone circostanti che visiteremo. Passiamo da deserti con dune di sabbia bianca a distese immense di lava, dalle distese di sale ai vulcani, da zone aride alle lagune di ogni colore. Buenos Aires, la grande capitale argentina ricorda nelle sue strade l’Europa del XVIII secolo con l’impronta del River Plate che ti fa innamorare. Puerto Madryn, dimora della Balena Franca, così come dei pinguini foche e leoni marini.  Ushuaia, conosciuta come La Fine del Mondo. El Calafate, che è la porta che dà accesso all’olimpo della Terra dei Ghiacciai, che ha come massimo esponente il maestoso ghiacciaio Perito Moreno. Le cascate di Iguaçu completano il nostro itinerario incredibile in questa terra così lontana e così vicina alle nostre radici!

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ritrovo presso il Banco Aerolineas Argentina presso l’aeroporto di Roma Fiumicino alle ore 15.30 per espletare le operazioni d’imbarco, alle ore 18.15 partenza con volo diretto per Buenos Aires. Pasti e pernottamento a bordo

    * È possibile prevedere la partenza da altri aeroporti a tariffa da verificare al momento dell’iscrizione

  2. 2
    2° giorno

    Arrivo all’aeroporto di Ezeiza alle ore 4.40, tempo per le pratiche doganali e con il pullman riservato ci trasferiamo all’altro aeroporto dei voli domestici di Buenos Aires e partiamo per Salta alle ore 10.30, con arrivo previsto per le ore 12.45. Incontriamo la guida locale e raggiungiamo il nostro hotel, dove abbiamo la possibilità di riposarci dal viaggio.   Pranzo libero. Alle ore 16, iniziamo la visita alla città più coloniale dell’Argentina, Salta, chiamata “La linda”, ossia la bella, la città rende onore al suo nome (“Sagta”, nella lingua autoctona, significa, appunto, “la bella” o “la preziosa”): edifici e monumenti patrimonio storico nazionale, musei, artigianato, musica folcloristica, cucina prelibata, vivace vita notturna e clima temperato tutto l’anno. Possibilità di una veduta panoramica della città dal Cerro San Bernardo, a 1.482 metri s.l.m. dove si può arrivare con una moderna “teleferica” o salendo 1.070 gradini nel bosco. Tempo permettendo, ingresso facoltativo al Museo Antropologico. Rientriamo in hotel per la cena ed il pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Dopo la prima colazione, partiamo per percorrere la Quebrada de Humahuaca, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il nome quebrada (letteralmente “spaccatura”) sta ad indicare una valle profonda. Noi facciamo sosta a Purmamarca per visitare il piccolo paese e per dedicarci a un breve trekking “alla collina dei sette colori”.  Con un fronte di 600 metri e un’altezza di 200 metri, questa collina multicolore si trova immediatamente a ovest della città di Purmamarca, dietro il villaggio, creando uno spettacolare sfondo di colori nello spazio urbano. Questa collina è il risultato di una complessa storia geologica. I suoi diversi strati di colore sono il risultato di sedimenti marini, lacustri e fluviali che si sono depositati nella zona 600 milioni di anni fa e che poi, a causa dei movimenti tettonici, hanno acquisito la sua posizione attuale. Continuiamo a percorrere la Quebrada fino a raggiungere Tilcara per la visita alla sua Pukarà ossia una fortificazione pre-inca o pukara situata su una collina appena fuori dalla cittadina di Tilcara, la posizione è stata scelta strategicamente per essere facilmente difendibile e per offrire una buona vista su un lungo tratto della Quebrada. Pranzo in corso di escursione. Rientro a Salta. Cena libera. Pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la colazione partiamo per Cafayate culla dei famosi vini del NOA (nordovest argentino) attraverso un percorso che merita la giornata: infatti la “Quebrada de Cafayate” vanta uno dei paesaggi più impressionanti del nord argentino dove una serie di formazioni rocciose a causa dei capricci del vento, emergono lungo il percorso regalandoci immagini fantasiose come: la Gola del Diavolo, L’Anfiteatro, Il rospo, i castelli, l’Obelisco, i cui nomi rappresentano ciò che sembrano essere veramente. Los Médanos, piccole spiagge di sabbia bianca, seducono i viaggiatori con le loro forme ondulate. Giunti a Cafayate visitiamo la Chiesa in stile tra il coloniale ed il barocco del XIX secolo, il Museo del Vino e le Cantine che offrono circuiti attraverso i loro vigneti, dove non si può perdere l’assaggio all’inconfondibile vino Torrontés che identifica Cafayate. Pranzo libero.  A metà pomeriggio rientro a Salta. Cena con spettacolo folkloristico del nord argentino.  Pernottamento in hotel.

  5. 5
    5° giorno

    Dopo la colazione partiamo in pullman per un tour affascinante attraverso la “Quebrada del Toro” e la “quebrada de las Cuevas”, cuori della Puna salteña, ossia del deserto argentino, da dove, incrociandosi con l’antico percorso del “Tren a las nubes”, si arriva a San Antonio de los Cobres.  Sono paesaggi silenziosi che sotto un cielo azzurro contrastano con la mancanza di vegetazione. Abbiamo il tempo per vivere l’esperienza del luogo viaggiando sul treno “delle nuvole” che da San Antonio de los Cobres percorre un tragitto di 18 km fino a Los Polvorines a 4.200 di altezza (durata del percorso circa 1 ora). Vicini al cielo faremo foto indimenticabili che renderanno questo viaggio un ricordo unico. Rientriamo in treno a San Antonio de los Cobres, pranzo libero e tempo a disposizione per la visita a questa emblematica e pittoresca cittadina. Rientro a Salta intorno alle ore 20. Cena e pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Al mattino dopo la colazione abbiamo il trasferimento in aeroporto locale per imbarcarci sul nostro volo delle ore 12.45 per Buenos Aires dove atterriamo alle ore 14.50. Raggiungiamo il nostro hotel e ci sistemiamo nelle nostre camere. Iniziamo nel pomeriggio la visita della città con un itinerario a piedi che ci porta dall’Avenida de Mayo alla Plaza omonima dove possiamo visitare la Cattedrale. Cena in ristorante e rientro in hotel per il pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Prima colazione in hotel. Oggi andiamo a scoprire la zona nord della capitale  con  i suoi bellissimi parchi come quello di Palermo, e i giardini della Recoleta che circondano il famoso cimitero che noi visitiamo perché opera monumentale parte integrante della visita della capitale argentina, in un quartiere di grande interesse storico e architettonico. In definitiva, è un’opera d’arte diffusa. Una degli “abitanti” più illustri è sicuramente Evita Peron, first lady, ma anche il premio Nobel per la chimica Luis F. Leloir, Isabel Walewski Colonna, nipote di Napoleone Buonaparte. Proseguiamo con la visita della Chiesa del quartiere e del Museo Malba, dove possiamo ammirare numerose opere di artisti latinoamericani, tra cui Diego Rivera, Frida Calo e non solo pitture ma anche sculture e fotografie. Pranzo libero in corso delle visite. Rientro in hotel. Facoltativo: un espresso nel famoso cafè Tortoni. Cena in ristorante. Pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Dopo la prima colazione usciamo per esplorare la zona sud della città, cominciando con la visita guidata in spagnolo al Museo Colon. Raggiungiamo il Ponte della Donna a Puerto Madero, opera dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava, e la Boca che è un quartiere colorato, originale e pieno di vita, deve il suo nome alla sua ubicazione sulla foce del Riachuelo, nel Río de la Plata. Fu utilizzato per vari anni come porto, e la sua attività portuale attrasse numerosi immigranti, soprattutto genovesi, che vi si stabilirono alla ricerca di lavoro. Le case del quartiere furono costruite in legno, con pannelli dai colori vivaci – utilizzando le vernici eccedenti del porto – che danno al quartiere un aspetto originale e affascinante. L’attrazione più importante de La Boca è l’originale strada di Caminito, con i suoi  numerosi ristoranti, bar e postazioni di pittori, oltre ai ballerini di tango. Ci spostiamo poi a   San Telmo, uno dei quartieri più antichi della città e quello che meglio ha conservato l’antico aspetto coloniale. Qui abbiamo modo di fare il pranzo libero e aver tempo di godere della fiera che si tiene in quest’area tutte le domeniche. In serata cena con show di tango. Rientro in hotel circa le 23.30. Pernottamento.

  9. 9
    9° giorno

    Dopo la prima colazione, alle ore 10.15 ci trasferiamo in aeroporto per il volo delle ore 13.40 per Trelew dove arriviamo alle ore 15.45. Una volta atterrati proseguiamo il nostro viaggio per raggiungere Puerto Madryn: si trova nella parte settentrionale della Patagonia, sulle rive delle acque del Golfo Nuevo ed è la città che accoglie la Penisola di Valdes, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1999. Si tratta di una riserva naturale unica al mondo, che ospita la famosa balena franca australe, è qui infatti dove si riproducono questi mammiferi, ma che ospita anche foche elefanti e leoni marini, pinguini e uccelli. Ci sistemiamo in hotel e ceniamo in un ristorante locale. Pernottamento.

  10. 10
    10° giorno

    Dopo la colazione partiamo in pullman per la Penisola di Valdes, andiamo a scoprire i suoi abitanti: pinguini, leoni ed elefanti marini, orche, armadilli, struzzi, guanacos e molti altri, che qui trovano un ambiente ideale per l’accoppiamento e la riproduzione. Dopo un’ora di viaggio si arriva a Puerto Piramides, per ammirare una colonia di foche e i cormorani. Successivamente si abbandona la strada asfaltata per raggiungere l’Estancia San Lorenzo, una tradizionale fattoria patagonica che si occupa di allevamento di bestiame e che ospita una delle più importanti colonie di pinguini di Maggellano al mondo. Pranzo a base di cordero patagonico “asado alla estaca” e a seguire visita alla vicina colonia di pinguini, che da settembre ad aprile approdano qui per la riproduzione.

    Possibilità per chi lo desidera di effettuare l’escursione facoltativa all’avvistamento alla balena australe.

    Sulla via del rientro facciamo una sosta a Punta Norte, altro punto panoramico per ammirare la fauna locale. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

  11. 11
    11° giorno

    Questa mattina dobbiamo alzarci molto presto, facciamo colazione e raggiungiamo Trelew per poter prendere il volo diretto che parte alle ore 07.55 per El Calafate, dove arriviamo alle ore 09.40. All’ arrivo iniziamo subito con la meraviglia del Perito Moreno, il ghiacciaio più conosciuto della Patagonia e sicuramente uno dei più noti al mondo: vanta un fronte di oltre 4 Km e una parete di ghiaccio che si eleva per oltre 60/70 metri sulla superficie del Lago Argentino. Questo ghiacciaio avanza ancora e dal suo fronte ogni giorno si staccano dei grandi pezzi di ghiaccio che precipitano nell’acqua con grande frastuono. Poter assistere a questi eventi è un’emozione veramente unica. Lunghe passerelle in legno offrono la possibilità ai visitatori di ammirare questa meraviglia naturale. Pranzo libero in corso di escursione. Rientro a El Calafate. Sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento.

  12. 12
    12° giorno

    Dopo la prima colazione trasferimento al porto di Puerto Bandera. Ci imbarchiamo su una moderna imbarcazione per effettuare una splendida navigazione fra iceberg ed imponenti paesaggi con vista sul fronte occidentale del Ghiacciaio Upsala, uno dei più importanti del Parque Nazionale Los Glaciares. Attraverso un canale si raggiungerà l’Estancia Cristina dove si resterà per 6 ore in un ambiente tipicamente patagonico. In fuoristrada 4X4 raggiungiamo il piatto glaciale con uno spettacolare belvedere sul ghiacciaio Upsala. Rientro all’estancia e pranzo libero. Nel pomeriggio visitiamo il piccolo museo che illustra la storia della fattoria e passeggiamo lungo il Rio Caterina. Nel tardo pomeriggio rientro in albergo. Alle ore 20 partiamo per l’Estancia 25 de Mayo per una cena con show di danze tipiche dei gauchos della Patagonia.  Pernottamento.

  13. 13
    13° giorno

    Dopo la prima colazione in hotel, abbiamo la mattinata a disposizione per una passeggiata nel piccolo ma cosmopolita centro di El Calafate che prende il nome dal piccolo cespuglio di Calafate, tipico della Patagonia meridionale. Questo frutto è una bacca molto appetitosa utilizzata nella preparazione di dolci. Secondo la tradizione, chi mangia il calafate tornerà senz’altro. Alle ore 12.30 trasferimento all’ aeroporto per il volo diretto delle ore 15.05 per Ushuaia dove si arriva alle ore 16.25. Incontriamo la guida e facciamo una passeggiata in questa città simbolo della Terra del Fuoco. Raggiungiamo il nostro Hotel, ci sistemiamo nelle camere prima della cena in hotel. Pernottamento.

  14. 14
    14° giorno

    Prima colazione in hotel. Ci trasferiamo al porto per navigare sul Canale di Beagle e spingerci fino all’Isla de Los Lobos. Siamo a bordo di un moderno catamarano, e ripercorriamo quanto su questo canale hanno percorso i grandi esploratori. Possiamo da questa posizione abbracciare con lo sguardo tutta la città di Ushuaia con le montagne che le stanno alle spalle, fino a raggiungere il celebre faro “les Eclareus” e l’Isla de los Lobos, popolata da leoni marini e cormorani. Rientriamo in città, pranzo libero. Alle 14.30 incontriamo la guida locale per continuare, con un bus riservato, la visita al Parco Nazionale Terra del Fuoco.  Ad una ventina di chilometri dalla città si trova un ambiente vergine ed incontaminato, ricoperto da boschi di faggi e torbiere, abitato da miriadi di uccelli, guanacos, e castori: questi ultimi in particolare, hanno modificato la geografia del luogo, costruendo innumerevoli dighe e deviando il corso dei ruscelli. Raggiunto il parco con il pullman si camminerà su facili sentieri pianeggianti, respirando l’aria purissima, ammirando stupendi panorami, tra foreste, torrenti e lagune. Durante la passeggiata raggiungiamo la Baia di Ensenada, da dove si gode di una splendida vista sulle isole di Navarino e di Redonda. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

  15. 15
    15° giorno

    Dopo la prima colazione in hotel, ci trasferiamo all’aeroporto per la partenza per le Cascate di Iguaçu. Questo volo comporta il passaggio da Buenos Aires in quanto non ci sono voli diretti. Quindi partiamo alle ore 10.20 da Ushuaia ed arriviamo a Buenos Aires alle ore 13.50. Pranzo libero in aeroporto e alle ore 18.50 partiamo per le Cascate di Iguaçu dove arriviamo alle ore 20.45, incontriamo la guida e ci trasferiamo in hotel per la cena e il pernottamento.

  16. 16
    16° giorno

    Dopo la prima colazione in hotel, iniziamo la nostra esplorazione alle cascate che sono situate al confine tra l’Argentina il Brasile ed il Paraguay ed immerse nella selva subtropicale: le imponenti cascate di Iguaçu costituiscono uno dei più grandiosi spettacoli dell’America del Sud. Il contrasto tra i colori del cielo, della vegetazione e della terra rossa, fanno da giusto retroscena alle culture multietniche locali. Iniziamo la visita dal versante argentino con un treno ecologico che percorrerà circa 7 km lungo il corso del fiume Iguaçu e la foresta, fino ad arrivare dove inizia la passerella che porta verso la Garganta del Diablo: una spettacolare caduta da 70 metri (20 metri in più del Niagara). Continuiamo la visita con il circuito inferiore che permetterà di osservare la maggior parte dei salti dal basso sentendo la forza dell’acqua trasformata in rugiada o vapore. Mentre la camminata superiore prevede delle passerelle e belvedere che si sviluppano sull’orlo dei principali salti, dove inizia la caduta dell’acqua, lungo questi sentieri si potranno incontrare anche animali della fauna locale come porcospini e varie specie di uccelli, fra cui il tucano gigante. Pranzo libero in corso di escursione, all’interno del Parco. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

  17. 17
    17° giorno

    Prima colazione: la nostra esperienza prosegue attraversando il confine ed entrando in Brasile per vedere anche questo fronte che, sebbene sia solo il 30% delle cascate, ha una migliore vista d’insieme. Un percorso di 1.200 metri attraverso la selva fino a giungere all’altra “Garganta del Diablo” brasiliano una caduta inferiore rispetto al lato argentino ma che permette avvicinarsi maggiormente ad uno dei lati della cascata… un’esperienza unica.  Pranzo in una tipica “churrascaria” brasiliana. Rientro al lato argentino e trasferimento all’aeroporto per imbarcarci alle ore 19.15 per Buenos Aires dove arriviamo alle ore 21.15. Cambiamo aeromobile e alle ore 22.35 partiamo per Roma. Pasti e pernottamento a bordo.

  18. 18
    18° giorno

    Arriviamo a Roma alle ore 16.00. Eventuale proseguimento per altri aeroporti, se prenotati.

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Viaggio in Argentina: da Salta a Valdes fino alla Patagonia e alle cascate di Iguazu

Partenze Disponibili

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  • Partenza

    9

    nov

    2025

    Ritorno

    26

    nov

    2025

    18 giorni (17 notti)

    Volo di linea Aerolineas Argentina: Roma – Buenos Aires – Roma, in classe economica. Supplemento minimo 15: € 100

    6.990,00 €

    Quota base a persona

    130,00 €

    Quota d’iscrizione

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