Viaggio in Argentina: Patagonia e non solo

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Prossima partenza

03/11/2025

Durata

18 giorni
(17 notti)

Quota base

6.430,00 €

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L’Argentina è una terra di contrasti, dalle città che non dormono mai, piene di vita e di storie, agli immensi spazi naturali che ci fanno ricordare quanto siamo piccoli nella danza di Madre Natura con il cielo. I contrasti dominano anche le popolazioni che abitano queste terre, alcuni dovuti all’ambiente stesso, che modella il modo di essere di chi vive fra le imponenti montagne della Cordigliera e presso le coste atlantiche pettinate dai venti. Gli argentini sono inoltre il prodotto delle tante presenze europee che qui sono approdate alla ricerca di fortuna riempiendo i loro campi, le loro fabbriche e le loro città. Per questo è vero quanto è stato detto: “l’Argentina è un buono specchio in cui guardarsi, uno spazio positivo per diventare fan dei grandi spazi e un buon tavolo dove incontrare persone che ti diventeranno amiche per sempre”. I focus del nostro itinerario sono: Buenos Aires, la grande capitale argentina che ricorda nelle sue strade l’Europa del XVIII secolo, con l’impronta del River Plate che ti fa innamorare. Ushuaia, conosciuta come La Fine del Mondo, che vide passare attraverso i suoi fiordi l’esperto marinaio Fitz Roy e il nativo Yagan con i loro falò accesi verso il cielo. El Calafate, testimone del passaggio delle ere e del passaggio tra steppa e la Selva Valdiana, è la porta che dà accesso all’olimpo della Terra dei Ghiacciai, che ha come massimo esponente il maestoso ghiacciaio Perito Moreno. Puerto Madryn, dimora della Balena Franca che attira tutta la nostra attenzione quando, vista dalla costa, saluta il cielo con i suoi salti come se sapesse che siamo venuti ad ammirarla. Bariloche, uno dei gioielli della Patagonia andina, icona dell’industria turistica argentina. Culla di leggende fantastiche come quella del mostro del lago Nahuel Huapi o delle storie del dopoguerra come rifugio dei gerarchi tedeschi.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ritrovo ai banchi Iberia di uno degli aeroporti sopra indicati, circa 2 ore e 30 prima dell’orario di partenza, per espletare le operazioni d’imbarco e partenza con volo di linea Iberia per Madrid, dove il gruppo si riunisce insieme all’accompagnatrice e prosegue il viaggio per Buenos Aires. Pasti e pernottamento a bordo.

  2. 2
    2° giorno

    Arrivo a Buenos Aires. Trasferimento in hotel con servizio privato, resto della giornata libero per esplorare i dintorni insieme all’accompagnatrice, che vi organizzerà una piacevole passeggiata. Cena e pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto per il volo diretto delle ore 11.55 per Ushuaia, dove arriviamo alle ore 15.35. La nostra prima tappa alla Fine del Mondo. Dall’aeroporto raggiungiamo con pullman riservato l’hotel, ci sistemiamo e abbiamo un po’ di tempo per esplorare il suo centro e il vicino porto. La sera faremo una cena di benvenuto per iniziare a conoscere i sapori di questa bellissima regione.

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la colazione iniziamo il viaggio verso il Parco Nazionale della Terra del Fuoco. Per garantire un ingresso unico al parco, saliamo sul famoso Treno della Fine del Mondo, a bordo del quale conosciamo la storia della città di Ushuaia, il presente della sua cittadina e l’esuberante natura selvaggia che ci circonda.  Una volta all’interno del Parco Nazionale facciamo un breve trekking per comprendere il modo in cui cresceva la vegetazione in queste terre, le particolarità della sua fauna e le sfide che deve affrontare oggi. Raggiungiamo anche il punto chiamato Bahia Lapataia, che è l’estremità meridionale dell’immenso percorso che collega l’Alaska con Ushuaia e che è il punto di partenza o di arrivo di migliaia di intrepidi viaggiatori che osano esplorarne tutta la lunghezza. Al ritorno in città faremo un giro panoramico della città per vedere i punti più importanti di Ushuaia. Cena e pernottamento in hotel.

  5. 5
    5° giorno

    Dopo la colazione ci spostiamo al porto locale per imbarcarci sulla nave che ci porta alla scoperta del Canale di Beagle. Questo circuito ci mostra la città da un nuovo punto di vista. Abbiamo anche l’opportunità di vedere il famoso Faro degli Illuminatori e il suo entourage di leoni marini, e raggiungiamo poi le coste di Bird Island, dove possiamo incontrare diverse specie di pinguini tra cui il famoso Pinguino Imperatore. L’escursione ci porta anche ad osservare la vicina costa del Cile e le storie che ci hanno unito e separato da quando le nostre città sono diventate una nazione. Rientro in hotel e resto del pomeriggio a disposizione per ultime visite individuali o con il gruppo. Cena e pernottamento in hotel.

  6. 6
    6° giorno

    Dopo la colazione abbiamo il trasferimento in aeroporto per imbarcarci sul nostro volo per la città di Trelew. Una volta lì raggiungiamo la famosa città di Puerto Madryn, dove ci sistemiamo in hotel. Abbiamo il resto del pomeriggio libero per conoscere a nostro agio questa città costiera argentina.  Cena e pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Prima colazione e partenza per una bellissima escursione che ci porta verso sud attraverso la zona di Punta Cuevas: un sito storico dove si trovano le rovine del primo sbarco gallese in città. Queste grotte d’importanza storica risalgono al 1865 e sono considerate le prime case di Puerto Madryn e alcune delle più antiche della Patagonia. C’è anche il centro “interpretativo” dove sono esposti oggetti dei coloni gallesi, così come la storia delle due culture pioniere: l’Indigena e la Gallese. A pochi metri arriviamo al belvedere dove si trova il monumento indiano Tehuelche, da dove possiamo godere di un’ampia vista panoramica sulla città, sulle spiagge, sui parchi industriali e di pesca a nord. Possiamo apprezzare anche il museo Ecocentro Pampa Azul: uno spazio scientifico e culturale dedicato alla promozione e alla diffusione della conoscenza e della tutela del mare. Continuiamo lungo la costa attraversando diverse spiagge, tra cui spicca Playa Paraná, perché qui ci sono resti dell’affondamento della nave “Le Folies”, e perché luogo scelto per la pratica e i circuiti di immersione, fino a raggiungere l’Area Protetta di Punta Loma. Questa area protetta è l’unico rifugio permanente per i leoni marini, a differenza delle colonie di leoni marini della penisola di Valdés che si riproducono o svernano. Possiamo vedere anche scogliere medio-alte che cadono a picco nel mare ed estese spiagge di ciottoli. Da un burrone si trova un belvedere dal quale si può osservare l’attività che domina la colonia a seconda del periodo dell’anno (formazione degli harem, accoppiamenti e nascite). La stagione riproduttiva inizia a novembre, ed è allora che i maschi combattono per formare il loro harem e accoppiarsi. In quest’area vive anche una colonia di uccelli: i cormorani delle rocce che nidificano sulle pareti di argilla, sterne sudamericane e altri uccelli marini e terrestri. Nella parte steppa della riserva si possono vedere anche animali tipici come guanachi, choiques, maras, volpi e piches. Rientriamo in hotel per la cena ed il pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Prima colazione e partenza per quella che sarà una giornata all’insegna dell’avventura e della natura. Al mattino presto saliamo a bordo del nostro mezzo di trasporto che ci porterà nel cuore della penisola di Valdez, conosciuta in tutto il mondo per essere uno dei punti di osservazione della balena franca australe e di un’immensa varietà di specie animali e vegetali che compongono lo spettacolo di questa Patagonia, diversa da quella che abbiamo conosciuto nei nostri primi giorni di viaggio. Una volta arrivati ​​a Puerto Pirámides saliamo a bordo di una barca che ci porterà a navigare nelle acque dell’Oceano Atlantico con l’obiettivo di incontrare questi gentili animali che hanno il loro santuario preferito su queste coste, dove si prendono cura dei loro piccoli. Se saremo fortunati potremo vederli saltare con le loro enormi code verso il cielo, accompagnati dai loro apprendisti in crescita. Dopo pranzo, il tour prosegue attraverso la penisola di Valdés per conoscere meglio la storia naturale di questa terra. Rientro in albergo per la cena e pernottamento.

  9. 9
    9° giorno

    Prima colazione e oggi ci dirigiamo verso un altro importante spazio naturale della zona, ossia la Riserva Naturale di Punta Tombo. Qui abbiamo l’opportunità di visitare il suo Centro di interpretazione, osservare leoni marini, uccelli costieri e diverse specie di pinguini che delizieranno tutti i presenti. Facciamo un tour della storia umana e naturale della riserva per capire qualcosa in più sulla vita a queste latitudini e sul lavoro dei conservatori nella protezione delle specie che vivono qui. Rientro in albergo nel pomeriggio e un po’ di tempo a disposizione prima della cena e pernottamento.

  10. 10
    10° giorno

    Dopo la colazione ci trasferiamo all’aeroporto locale per imbarcarci sul volo per la nostra prossima casa in Patagonia, ossia El Calafate. Arrivati ​​in hotel avremo del tempo libero per esplorare questa piccola cittadina sulle rive del grande Lago Argentino. A metà pomeriggio siamo invitati a conoscere la storia di El Calafate visitando il Centro di interpretazione storica di El Calafate e conoscere così la preistoria avvenuta in questa regione, i suoi primi abitanti, i primi allevamenti di pecore e la creazione del Parco Nazionale Los Glaciares. Cena e pernottamento in albergo.

  11. 11
    11° giorno

    Dopo la colazione, partiamo per un itinerario di circa 80 km dalla città fino all’ingresso del Parco Nazionale Los Glaciares. Qui ci troviamo faccia a faccia con una delle meraviglie naturali dell’Argentina, il ghiacciaio Perito Moreno. Per poterlo completare al meglio, saliamo a bordo di una barca che ci porterà ad ammirare questo gigante da una prospettiva completamente diversa. Rientrati al porto abbiamo modo di esplorare il sistema di passerelle che si affacciano sul ghiacciaio e dalle quali possiamo ammirarne l’immensità, ascoltarne i continui movimenti e magari assistere ad una frana. Ritorniamo alla cittadina di El Calafate in tempo per visitare il mercato dell’artigianato locale. Cena e pernottamento.

  12. 12
    12° giorno

    Al mattino presto, dopo la colazione, partiamo per un tour nella piccola ma iconica città di El Chaltén. Nota per essere la Capitale Nazionale del Trekking, questa piccola cittadina sulle sponde del Río del Medio è il punto esatto da cui migliaia di intrepidi camminatori percorrono i suoi sentieri per ritrovarsi immersi nella natura più pura. El Chaltén ha come guardiano alle sue spalle il mitico Monte Fitz Roy, che funge da cartolina eterna per ogni ricordo portato con sé da ogni viaggiatore in arrivo. Pranziamo in un ristorante che serve cibi tipici e abbiamo tempo per passeggiare per le stradine della città, conoscere la sua gente e le meraviglie del suo paesaggio. Rientriamo nel pomeriggio in hotel dove faremo una cena d’addio a questa parte del mondo.

  13. 13
    13° giorno

    Prima colazione e poi ci prepariamo per continuare il nostro viaggio per la prossima destinazione che è uno dei gioielli della corona delle nostre Ande: Bariloche ci aspetta! È una città molto dinamica, nel cuore della Regione dei Laghi, ed è considerata una delle destinazioni migliori di tutta l’Argentina dai turisti locali e stranieri. Da El Calafate ci imbarchiamo sul volo diretto che ci porta in questa città, raggiungiamo l’hotel che si trova nel centro. Iniziamo subito con il Circuito Chico che ci permette di conoscere i luoghi e paesaggi rappresentativi di Bariloche. Si svolge lungo Av. Ezequiel Bustillo, lungo il lago Nahuel Huapi. Al chilometro 17 si trova la base del Cerro Campanario, che dispone di una seggiovia (opzionale). La sua cima offre una delle otto viste panoramiche più impressionanti del mondo. In prossimità del chilometro 24, visitiamo la Cappella di San Eduardo, Puerto Pañuelo e l’hotel Llao Llao. Dopo aver attraversato Villa Tacul e il Lago Escondido, raggiungiamo la congiunzione dei laghi Nahuel Huapi e Perito Moreno. Infine, il Punto Panoramico. Il ritorno avviene attraverso la laguna El Trébol fino all’incrocio con Av. Bustillo, che ci riporta al centro della città. In questo modo, in soli 60 km possiamo ammirare laghi, montagne e foreste autoctone di singolare bellezza. Oltre al paesaggio, i punti in cui sostiamo offrono una variegata serie di prodotti dell’artigianato regionale: tessuti, legno, candele, ceramica, prodotti cosmetici, tra gli altri. È una passeggiata da vivere e da gustare. La bellezza del paesaggio è presente lungo tutto il percorso. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

  14. 14
    14° giorno

    Al mattino, dopo la colazione, ci facciamo un regalo, visitando la città di San Martín de los Andes, situata in un’ampia valle sulla costa del Lago Lacar, ad un’altezza di 640 metri sul livello del mare. Partiamo da Bariloche, passiamo per Villa la Angostura, per poi affrontare il sentiero dei Sette Laghi, dove godiamo dei paesaggi più belli della regione, laghi dalle acque cristalline, dagli insoliti colori verdi e blu, nella cornice di una regione di foreste rigogliose e secolari. Arriviamo alla nostra destinazione, anche il Che si è fermato qui. San Martín de los Andes è una tipica città di montagna, dove abbiamo  il tempo necessario per visitare la città, fare una passeggiata lungo le rive del Lago Lacar, gustare la cucina varia e deliziosa della zona, prima di riprendere la strada del ritorno a Bariloche. Cena e pernottamento in hotel.

     

  15. 15
    15° giorno

    Al mattino presto ci trasferiamo all’aeroporto locale per imbarcarci sul volo di ritorno a Buenos Aires. Dopo esserci sistemati nel nostro hotel centrale, facciamo tardi per conoscere questa splendida capitale. Infatti, nel momento in cui l’attività commerciale rallenta e tutto sembra fermarsi (giusto un po’), quando le luci cominciano ad accendersi, è il momento giusto per visitare i principali monumenti della città e i suoi punti iconici prima della fine della nostra giornata di puro tango. La sera assistiamo ad una milonga tradizionale, che è uno dei luoghi in cui la gente del posto esce per ballare il tango, per godersi questa musica cittadina Patrimonio dell’Umanità che li identifica e li rappresenta… forse oseremo imparare qualche passo? Cena e pernottamento.

  16. 16
    16° giorno

    Prima colazione e partenza verso l’entroterra, nella provincia di Buenos Aires, la zona rurale che fa parte del motore produttivo del Paese, con la sua forte attività di allevamento del bestiame e di coltivazione di grano e cereali. Dalla metà del 1800 questa è conosciuta come la Pampa Gringa, sede di immigrati provenienti dall’Europa, che in quel periodo versava in molteplici crisi. Milioni di anime furono accolte qui e trovarono in queste terre un luogo fertile per iniziare una nuova vita in quella che chiamavano Mérica! La proposta è quella di dirigerci verso uno dei tanti spazi rurali dove possiamo entrare in contatto diretto con la vita di campagna degli antichi e attuali abitanti della regione. Vogliamo poter conoscere in prima persona il loro modo di vivere, i loro sentimenti, la loro musica e il loro cibo, in una giornata che ci inviterà a un buon bicchiere di vino, un buon piatto di carne, un momento di folclore nazionale e soprattutto un incontro con parte della cosa più preziosa che ha l’Argentina, la sua gente. Torniamo nel tardo pomeriggio a Buenos Aires per la cena ed un meritato riposo.

  17. 17
    17° giorno

    Prima colazione in hotel e godiamo ancora di questa terra meravigliosa andando a esplorare Tigre, un piccolo centro la cui particolarità è nella posizione geografica; sorge infatti sul delta del Rio Paranà ed è attraversata da piccoli fiumi e ruscelli che formano numerose isolette dalla fitta vegetazione. Da sempre importante punto di riferimento per il trasporto e la lavorazione del legname, Tigre è anche un vivace centro di artigianato. La città è ricca di negozi d’antiquariato oltre che di bar e ristoranti sul lungofiume. Rinomata principalmente per il patrimonio naturalistico, da Tigre infatti è possibile navigare il Rio Paranà, che con i suoi 4880 km è considerato il secondo fiume più lungo del Sud America, dopo il Rio delle Amazzoni. Ammiriamo le tante isole e lungo i numerosi canali che attraversano la regione come in un labirinto, si incontrano vari tipi di abitazioni, dalle umili baracche alle ville più eleganti. Molte altre isole invece preservano fortunatamente un’atmosfera integra e distaccata, dove ancora la gente vive in maniera semplice in case di legno in riva al fiume. Lo scenario è davvero suggestivo. Questo momento ci dà occasione di ripercorrere il nostro viaggio, per capire davvero il motivo per cui l’Argentina è una terra di contrasti. Abbiamo assistito all’immensità della natura, alla ricchezza della sua diversità culturale e alle radici profonde di questa terra che, anche se giovane, porta con sé la storia di tutti quegli esseri umani che l’hanno scelta per viverci, siano essi nativi o immigrati. Rientriamo poi a Buenos Aires ed in tempo utile raggiungiamo l’aeroporto per le operazioni d’imbarco per il nostro volo di rientro che parte alle ore 22.45. Cena e pernottamento a bordo.

  18. 18
    18° giorno

    Arriviamo nel primo pomeriggio a Madrid. I partecipanti proseguono poi sull’aeroporto prescelto con arrivo in serata a destinazione.

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Viaggio in Argentina: Patagonia e non solo

Partenze Disponibili

  • Viaggio confermato
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  • Al completo / Chiuso
  • Partenza

    3

    nov

    2025

    Ritorno

    20

    nov

    2025

    18 giorni (17 notti)

    Volo di linea Iberia Airlines: Linate o Bologna o Venezia o Roma – Madrid – Buenos Aires e ritorno. Quotazione minimo 20. Supplemento minimo 15: € 100

    6.430,00 €

    Quota base a persona

    130,00 €

    Quota d’iscrizione

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