Viaggio in Corea del Sud: la via d’oro

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Prossima partenza

27/03/2025

Durata

10 giorni
(9 notti)

Quota base

3.780,00 €

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Le esperienze che vi proponiamo:

  • Raggiungiamo l’Hanok Village, il cui termine indica la tradizionale casa coreana in legno e pietra: qui troviamo oltre 700 edifici perfettamente conservati.
  • Rendiamo omaggio ai caduti per la libertà e la democrazia presso il Cimitero Nazionale del 18 maggio.
  • Ammiriamo le splendide fioriture stagionali all’interno del Giardino di Suncheon, uno dei più grandi della Corea del Sud.
  • Passeggiamo nel mercato del pesce di Jagalchi, il più vasto e caratteristico mercato ittico della Corea, famoso in tutto il mondo.
  • Ci addentriamo nel complesso di Gyeongju, antica capitale del Regno di Silla, vero e proprio museo a cielo aperto dove buddismo, scienza e cultura antica convivono in un intreccio permanente.
  • Ammiriamo i panorami mozzafiato delle imponenti cime dei Monti Seorak, che svettano sulle nuvole e sopra le acque color giada del Parco Nazionale Seoraksan.
  • Camminiamo lungo DMZ, la Linea di Demarcazione Militare tra Nord e Sud Corea e ne approfondiamo la storia.

La Corea del Sud ci affascina da sempre: uno strano mondo basato su evidenti contrasti tra tecnologia avanzatissima e tradizioni molto radicate in un passato millenario. Vedremo quindi città modernissime – di cui Seoul è l’emblema – e villaggi di fango e terra con templi millenari che ci faranno ripercorrere la sua antichissima storia. Ci colpirà il forte senso nazionale che si rispecchia nel legame con la tradizione vuoi in campo gastronomico (si mangia coreano, non cinese o giapponese) che nella lingua e scrittura: questa è la forza di un popolo che ha subìto tante invasioni nel corso della propria storia, ma ha saputo preservare la propria identità, grazie anche ai valori del Confucianesimo. Non saranno da meno i tanti siti Unesco, e la natura lussureggiante che li ospita: un Paese da scoprire passo a passo!

 

 

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ci troviamo all’aeroporto prescelto (Bologna o Milano Malpensa – altri aeroporti su richiesta) e ci imbarchiamo su un volo di linea Turkish Airlines per Istanbul, dove il gruppo si compatterà. Nel tardo pomeriggio proseguiamo per Seul, con cena e pernottamento a bordo.

  2. 2
    2° giorno

    Sbarchiamo in mattinata all’aeroporto internazionale di Incheon, per molti anni premiato come migliore aeroporto mondiale dalla Airports Council International. Incontriamo quindi la guida locale parlante italiano e partiamo per Seoul, capitale della Corea del Sud e centro politico, economico, sociale e culturale del Paese, nonché una delle più forti economie mondiali. Sostiamo all’HIKR, sala espositiva che ci permette un primo contatto con la cultura coreana. Pranzo in ristorante. Nel primo pomeriggio ci sistemiamo in hotel e abbiamo un po’ di tempo per riprenderci dal viaggio! Cena e pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Passiamo l’intera giornata a visitare Seoul, capitale della nazione da più di 600 anni. Iniziamo dal Tempio di Jogyesa, uno dei più importanti della città e cuore dell’ordine buddista di Jogyejong, che al suo interno ospita un antico pino pluricentenario. Continuiamo con la visita del Palazzo Gyeongbokgung, dove assistiamo alla suggestiva cerimonia del cambio della guardia reale. Costruito per la prima volta nel XIV secolo e poi una seconda volta nel XIX secolo, è il più maestoso dei cinque palazzi della dinastia Joseon e comprende al suo interno il museo nazionale del folklore, che ci offre un’affascinante istantanea della vita coreana del XIX secolo, con una vasta esposizione di oggetti tradizionali. Nel pomeriggio raggiungiamo il Korean Folk Village, villaggio dove sperimentare la cultura e le tradizioni locali: si tratta di una sorta di museo vivente, che permette di conoscere la storia e la vita quotidiana del popolo coreano, circondati da oltre 260 case di tipologie differenti provenienti da diverse province della nazione, da artigiani che lavorano a mano e da spettacoli culturali coinvolgenti. Pranzo in corso di visite. Rientro in hotel a Seoul e il pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Al mattino partiamo per Gongju per scoprire il complesso funerario di Re Muryeong (462-523): attualmente sono state scoperte 7 delle 10 tombe che si ritiene siano dislocate all’interno del sito. Ciascuna contiene reliquie dei regnanti con oltre 100 tipi di diversi artefatti per un totale di quasi 3.000 oggetti tra corone, bracciali, collane e accessori più svariati come specchi e cuscini. Proseguiamo poi per la Fortezza di Gongsanseong, che fungeva da palazzo reale e da roccaforte difensiva durante il periodo di Baekje (234-678): da questa imponente struttura in pietra possiamo godere di splendide viste sulla città e sul fiume Geumgang. Infine, raggiungiamo Jeonju per visitare l’Hanok Village, composto da oltre 700 edifici tradizionali perfettamente conservati. Il termine hanok indica la casa tradizionale coreana concepita come parte integrante del paesaggio circostante, costruita principalmente in legno e pietra. In particolare, il villaggio Hanok di Jeonju è famoso sia tra i coreani che tra i turisti per essere splendidamente incastonato all’interno di una parte molto moderna della città, con un contrasto davvero spettacolare. Pranzo in corso di visite. Sistemazione in hotel a Jeonju e pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    Ci trasferiamo a Gwangju, la città principale della regione di Honam e luogo di nascita di un moderno movimento democratico che il 18 maggio 1980 portò questa località ad essere teatro di una violenta repressione militare, nota con il nome di Massacro di Gwangju: nel corso delle manifestazioni durate 9 giorni, ci furono diverse centinaia di morti tra civili e militari. Visitiamo il Cimitero Nazionale del 18 maggio, eretto di fronte al Monte Mudeungsan a memoria di questo eccidio e divenuto simbolo di libertà e democrazia. Il 18 maggio inoltre è diventato festa nazionale per commemorare il desiderio di emancipazione del popolo. Proseguiamo poi per la Baia di Suncheon dove visitiamo lo splendido giardino, creato come un’area protetta che ospita oltre 500 specie di alberi e più di 100 varietà di fiori diverse: è uno dei giardini più grandi della Corea del Sud, famoso per le sue splendide fioriture stagionali e per i suoi alberi di ciliegio. In seguito, raggiungiamo Yeosu, romantica cittadina costiera, famosa per essere stata il quartier generale dell’ammiraglio Yi Sun-shi, divenuto eroe nazionale grazie alle sue abilità nel respingere le forze navali giapponesi nel XVI secolo. Pranzo in corso di escursioni. Dopo una breve passeggiata nella piazza centrale, ci sistemiamo in hotel per il pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Oggi visitiamo Jinju, dove in posizione dominante sorge la Fortezza di Jinjuseong, una delle roccaforti meglio ristrutturate dell’intera nazione: originariamente castello di fango, fu poi ricostruita in pietra per difendere la regione di Honam dall’invasione giapponese del 1592; proprio qui il generale Gim, Si-min ottenne una delle tre grandi vittorie di tutta la guerra. Oggi ospita il Museo Nazionale. Proseguiamo alla volta di Busan, la città più grande della Corea del Sud e la seconda più popolata dopo la capitale Seul: qui visitiamo il mercato del pesce di Jagalchi, il più vasto e caratteristico mercato ittico del Paese, famoso in tutto il mondo per la vasta selezione di frutti di mare freschi e le prelibatezze locali. Continuiamo con la vivacissima Biff Square, la vecchia strada dei cinematografi, piena di negozi e bancarelle che vendono qualsiasi tipo di cibo di strada, fino ad arrivare alla spiaggia di Haeundae, un chilometro e mezzo di sabbia chiara e acque cristalline. Terminiamo la visita di Busan con il Parco Dongbaek, luogo incantevole grazie alla combinazione di lussureggianti pini e attrazioni culturali: la sua posizione sulla costa offre una vista mozzafiato sull’oceano e sulle montagne circostanti. Pranzo in corso di visite. Arriviamo in serata a Gyeongju dove ci sistemiamo in hotel per il pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Visitiamo la millenaria capitale antica del regno di Silla, Gyeongju, vero e proprio museo a cielo aperto dove buddismo, scienza e cultura antica convivono in un intreccio permanente. Iniziamo con la Grotta di Seokguram: un tempio scavato nella roccia all’interno di una grotta artificiale con soffitto a cupola, dove è custodita una bellissima e imponente statua di granito bianco del Buddha Sakyamuni, che guarda il mare. Alta oltre 3,45 metri, la statua è circondata da pareti riccamente decorate e ricamate da nicchie scolpite con figure tipiche dell’iconografia buddista. Continuiamo con il Tempio di Bulguksa, in realtà un complesso di templi buddisti costruito nell’VIII secolo d.C. sulle pendenze boschive del Monte Toham. Al termine delle visite, partiamo alla volta di Andong (ca 2h30) per ammirare Hahoe, storico e tradizionale villaggio che ha conservato la struttura e i caratteri storici del periodo Joseon, ed è tutt’ora abitato da locali che vivono a stretto contatto con la natura, circondati dal verde dalle risaie. Splendide le viste panoramiche che si possono godere da qui: il sinuoso fiume Nakdong, la magnifica scogliera di Buyongdae, le dorate spiagge sabbiose che si dispiegano all’infinito. Pranzo in corso di visite. In serata raggiungiamo Pyeongchang (ca 2h30), città che ha ospitato i giochi olimpici invernali nel 2018. Sistemazione in hotel per cena e pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Godiamo una panoramica del villaggio olimpico e dei centri sportivi, sede dei giochi invernali, poi partiamo in direzione di Sokcho per raggiungere da qui il Parco Nazionale Seoraksan, il più famoso della Corea grazie ai panorami mozzafiato che ci regalano le imponenti cime dei Monti Seorak che svettano sulle nuvole, e le acque color giada dei ruscelli che solcano le valli. Sito Riserva della Biosfera con oltre 2.000 specie di animali e 1.400 tipi di piante diversi ospitati all’interno di un’area di 400 km. Pranzo in corso di visite. Nel pomeriggio rientriamo a Seoul (ca 3h30). Sistemazione in hotel e pernottamento.

  9. 9
    9° giorno

    Di buon mattino partiamo per il fronte sudcoreano della Linea di Demarcazione Militare, DMZ: oltre 70 anni fa, nel 1953, alla fine della Guerra tra Corea del Sud e Corea del Nord, venne tracciata una linea di cessate il fuoco lunga 248 km, all’altezza del 38° parallelo, simbolo sia di guerra che di pace, di divisione e di unificazione, un luogo dove il tempo si è fermato. Facciamo colazione presso la DMZ e visitiamo l’osservatorio di Dorasan, da dove sarà visibile in territorio nord-coreano il villaggio della pace di Kijong-Dong. Visitiamo il terzo tunnel di infiltrazione, uno dei quattro scavati nel 1978 dalla Corea del Nord per invadere il Sud: si stima che il tunnel, lungo 1.630 metri e largo e alto 2 metri, avrebbe consentito il passaggio di circa 30.000 soldati ogni ora. Per ultimi, ammiriamo il Ponte della Libertà, luogo di scambio di molti ostaggi e prigionieri; il Parco Imjingak, dedicato ai 10 milioni di sudcoreani che furono separati dalle loro famiglie quando la penisola fu divisa; la Sala espositiva DMZ. Pranzo libero. Rientriamo a Seoul e raggiungiamo l’aeroporto dove in tarda serata ci imbarchiamo per Istanbul, con cena e pernottamento a bordo.

  10. 10
    10° giorno

    Nella notte arriviamo a Istanbul e ci imbarchiamo per raggiungere Bologna o Milano Malpensa (altri aeroporti su richiesta).

     

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Partenze Disponibili

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  • 27

    mar

    2025

    10 giorni (9 notti)

    volo inclusa da Bologna e Malpensa con Turkish - altri aeroporti su richiesta

    3.780,00 €

    Quota base a persona

    130,00 €

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