Viaggio in Nepal: camminando sul tetto del mondo

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Durata

12 giorni
(11 notti)

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Le esperienze che vi proponiamo:

  • Assistiamo alla preghiera dei monaci nello stupa di Boudhanath e incontreremo uno di loro.
  • Passeggiamo tra le case dei buddisti e acquisteremo dalle cooperative locali di artigiani a Pokhara.
  • Incontriamo le popolazioni locali: i Nerwa e i Tharu.
  • Ammiriamo lo spettacolo del sole che sorge sull’Himalaya.
  • Navighiamo in canoa nella riserva di Chitwan e passeggeremo nella Riserva Naturale con una guida naturalistica.
  • Facciamo una crociera sul lago Pewan.

Un viaggio in Nepal dove, circondati delle alte vette Himalayane, attraverseremo la valle di Katmandu cuore e centro della spiritualità buddista ed induista; visiteremo le antiche capitali di Bhaktapur, Patan e Kathmandu, gioielli architettonici costruiti dagli antichi maestri newari; ci immergeremo nella pace e nella serenità dei templi di Swayambhunath, Boudhanath dove se possibile, incontreremo un monaco che ci racconterà la spiritualità buddista e la vita del monastero; raggiungeremo anche Namo Buddha il tempio della “compassione”; assisteremo alle sacre cremazioni a Pashupatinath; insieme ad una guida naturalistica vivremo l’avventura nel parco naturale di Chitwan, al confine con l’India, dove nella fitta giungla vivono il rinoceronte asiatico e la tigre reale; infine, a Pokhara e Nagarkot ci lasceremo sorprendere dalle viste mozzafiato di alcuni “ottomila” che in ogni momento sembrano comunicare pace e serenità a chi guarda oltre l’orizzonte

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ci ritroviamo verso mezzogiorno all’aeroporto di partenza prescelto e partiamo con volo di linea Qatar Airways per Doha, con pasti a bordo. Arrivo nella capitale del Qatar, ricongiungimento del gruppo, cambio aeromobile e partenza per Kathmandu. Pasti e pernottamenti a bordo.

     

  2. 2
    2° giorno

    Arriviamo alle ore 9.00 all’aeroporto internazionale Kathmandu, Tribhuvan: all’uscita verremo omaggiati con l’offerta del Khada, la tradizionale sciarpa comune nella cultura buddista che rappresenta la purezza e la compassione. Incontriamo la guida e in pullman riservato raggiungiamo l’albergo per un breve tempo di riposo. Dopo il pranzo iniziamo la conoscenza della città con un giro orientativo a piedi. Cena e pernottamento in albergo.

  3. 3
    3° giorno

    Dopo la prima colazione raggiungiamo piazza Durbar, cuore pulsante della città dove sono ancora visibili le ferite del forte terremoto del 25 aprile 2015. Ammiriamo dall’esterno il vecchio palazzo Reale, la residenza delle Kumari – bambine buddiste ritenute dee viventi, e  il Maru Ganesh, santuario dedicato al dio elefante. Sostiamo davanti alla Kala Bhairab, imponente statua che rappresenta un’emanazione di Shiva che calpesta una malcapitata vittima. Dopo pranzo saliamo la collina che conduce al tempio Swayambhunath, luogo di pellegrinaggio tra i più sacri per i buddisti tibetani. Ci immergiamo nella sua complessa simbologia e con lo sguardo rivolto verso il terzo occhio – che rappresenta l’intuizione e la conoscenza – circondati dalle immancabili scimmie, cerchiamo di sentire la devozione dei pellegrini che si recano qui per raggiungere il risveglio spirituale, la liberazione dal ciclo delle esistenze. Al termine della giornata giungiamo a Patan (10 km da Katmandu), considerata la più antica delle città reali della valle. Giungiamo in piazza Durbar (ce n’è una anche a Patan!) e passeggiamo tra i templi e palazzi Newari, considerati tra i più belli del paese. I Newari sono la popolazione originaria della valle, buddisti e alcuni anche induisti, ideatori dei templi a pagoda diffusi in tutto il paese. Rientro in albergo per la cena e il pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la prima colazione raggiungiamo il Tempio di Pashupatinath, tempio induista dedicato a Shiva, una delle divinità più affascinanti del pantheon, venerato da milioni di fedeli. È il dio del compimento, distruttore e creatore allo stesso tempo, portatore dell’energia cosmica. L’intero complesso, adagiato sulle rive del fiume Bagmati, è un luogo sacro di pellegrinaggio: ogni giorno diversi pellegrini si accalcano sui ghat per fare le sacre abluzioni, per pregare e per i riti di cremazione che permettono al defunto di sfuggire al saṃsāra, cioè all’eterno ciclo di morte e rinascita.

    Dopo la visita raggiungiamo lo stupa di Boudhanath dove ci lasciamo suggestionare dalle ruote della preghiera e dai mantra recitati dai pellegrini. Un momento di serenità e calma, lontani dal caos di Katmandu, dove entrare nel cuore e nel significato dell’architettura buddista, dove assistere alla preghiera e dove ascoltare i monaci che raccontano la vita del monastero. La nostra guida ci spiegherà la complessa simbologia dei templi buddisti nei quali ogni elemento è immagine e segno del cosmo buddista e via verso la saggezza e l’illuminazione. Rientro a Kathmandu per la cena e il pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    Dopo la prima colazione, la giornata sarà dedicato al trasferimento (7 ore circa in condizioni normali) verso la cittadina di Pokhara. Sosta al villaggio di Bandipur, dove, sempre sotto l’occhio vigile delle alte vette dell’Annapurna, del Dhaulagiri, del Manaslu e del Langtang ammiriamo l’architettura, lo stile di vita e la cultura dei Newari: il Bindebasini Mandir, dedicato a Durga, il Khadga Devi Mandir, dedicato a Shiva, i nobili edifici dei commercianti. Arrivo a Pokhara sul lago Phewa, famosa per essere il punto di partenza per raggiungere le vette dell’Annapurna. Avvolti da questo paesaggio di rara bellezza, visitiamo l’International Mountain Museum che racconta le storie delle scalate e dei popoli dell’Himalaya. A fine giornata facciamo una passeggiata tra le case dei buddisti tibetani fuggiti qui nel lontano 1959, quando, dopo una rivolta repressa nel sangue, dovettero lasciare il paese e vivere da esuli. Sarà possibile anche fare un giro per le numerose bancarelle che vendono prodotti fatte dalle varie cooperative di artigiani locali. Cena e pernottamento in albergo.

  6. 6
    6° giorno

    In primissima mattinata partiamo per Sarangkot (1500 mt) che ci offrirà -condizioni metereologiche permettendo- una spettacolare alba sull’Himalaya, in particolare sull’Annapurma, una delle cime più alte della catena: è indispensabile partire presto perché poco dopo il sorgere del sole le nuvole cominciano a salire e a nascondere le cime.  Il punto panoramico di Sarangkot si raggiunge a piedi, lungo una scalinata abbastanza impegnativa. Visitiamo poi il tempio di Bindebashini, situato nell’aria di un famoso mercato locale, uno dei più antichi di Pokhara, che offre una bella vista sull’Himalaya. Rientro in albergo per la colazione.

    Ancora tempo dedicato al relax con una rilassante navigazione di 1 ora sul lago e pranzo.

    Nel pomeriggio visitiamo la Davis fall’s e la Gupteshwore Mahadev Cave, la grotta più lunga e suggestiva dell’Asia del sud, e alcuni rifugi tibetani, costruiti durante l’occupazione cinese. Rientro in albergo a Pokara, per la cena e il pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    In mattinata effettuiamo il trasferimento in bus di circa 6 ore verso il parco nazionale di Chitwan, una fitta foresta subtropicale che si estende per 932 kmq, composta da praterie, foreste di sal (la specie arborea dominante), paludi e laghi…il tutto nella splendida cornice della catena Himalayana che rende questo posto un vero paradiso naturale, un ecosistema unico. Cena e pernottamento a Chitwan.

  8. 8
    8° giorno

    Dopo la prima colazione dedichiamo l’intera giornata all’esplorazione del cuore verde dell’Himalaya: una guida naturalistica ci porterà alla scoperta della ricca biodiversità e dell’ecosistema di questa area protetta: faremo bird watching e una camminata esplorativa per conoscere la flora locale, ricca di piante selvatiche come lo zenzero, la curcuma, le orchidee e la phanta conosciuta come erba dell’elefante. Dopo la camminata faremo un rilassante giro in canoa per osservare e fotografare i vari uccelli acquatici e gli immancabili coccodrilli. Pranzo e nel pomeriggio visitiamo un piccolo villaggio della popolazione Tharu, una etnia di lingua indo-ariana stanziata nelle vicinanze del parco al confine con l’India. In serata partecipiamo ad uno spettacolo tradizionale di questa comunità oppure ad una proiezione con un naturalista che ci introdurrà alla conoscenza della flora e della fauna di questo straordinario ecosistema. Cena e pernottamento a Chitwan.

  9. 9
    9° giorno

    In mattinata partiamo per la località di Nagarkot (7 ore di trasferimento), che, per la sua posizione vicina alla catena dell’Himalaya, offre la possibilità di vedere la cima più alta del mondo, l’Everest, a 8848 metri, gigantesco simbolo del paese. Arrivo in serata in albergo, cena e pernottamento.

  10. 10
    10° giorno

    In prima mattinata tempo permettendo ammiriamo l’alba sull’Himalaya e dopo la prima colazione partiamo per un breve camminata/trekking di 2 ore per la visita alla Torre di Nagarkot (2.195 metri), da dove nelle giornate limpide si possono vedere le catene montuose di Gosainkunda, Ganesh Himal, il monte Manaslu,  l’Annapurna e l’Everest. I raggi cominciano ad illuminare il cielo, trasformando le cime innevate da grigie a rosa prima che il sole risplenda sulla bianca neve: la vista è assolutamente mozzafiato. In tempo utile raggiungiamo Panauti, località inclusa nell’elenco dell’UNESCO dal 1996 come una delle città più antiche del Nepal, costituita da numerosi templi, che nei secoli ha rivestito un ruolo cruciale lungo l’antica rotta del commercio del sale tra il Tibet e l’India. Pranzo in corso di visite. Se possibile prima di raggiungere la meta finale della giornata, Dhulikhel, facciamo una sosta al Monastero di Namo Buddha, importante meta di pellegrinaggio buddista, uno dei luoghi più sacri al mondo: si racconta che in questo luogo una tigre debole e affamata giaceva a terra sfinita accanto ai suoi cuccioli; un giovane, vedendo la splendida regina della giungla in fin di vita, non riuscì a trattenere le lacrime, tuttavia, non voleva uccidere per sfamarla e così le offrì il suo sangue. In questo leggendario racconto è racchiuso il significato della parola “compassione” ed è per questo che Namo Buddha può essere definito a tutti gli effetti il luogo della gentilezza e della generosità. In serata arriviamo finalmente a Dhulikhel, incantevole cittadina nota per le sue vedute suggestive sull’Himalaya, la sua pace, il suo piccolo centro medievale e il suo splendido artigianato newari. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  11. 11
    11° giorno

    Dopo la prima colazione, esploriamo il mercato locale di Dhulikhel, che mette in mostra l’originale cultura Newari. Rientrando a Kathmandu,sostiamo a Bhaktapur, una delle città più belle del Nepal: passeggiamo per le sue strette vie caratterizzate da case di mattoni rossi e attraversiamo diverse piazze sulle quali si affacciano palazzi, templi, statue e fontane, tra cui il Palazzo delle 55 finestre, antica residenza reale, la Porta d’Oro, il Tempio di Nyatapola, il Tempio di Dattatreya, il Tempio di Mahadev Narayanhiv. Pranzo in corso di visite. Arrivo a Kathmandu, sistemazione in albergo, cena e tempo di riposo in albergo.

    Verso le 22.00/22.30, trasferimento in aeroporto.

  12. 12
    12° giorno

    Disbrigo delle operazioni d’imbarco e partenza alle ore 2,15 con il volo Qatar Airways per Doha. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo nella capitale qatarina, cambio aeromobile e proseguimento per la propria destinazione finale. Arrivo previsto intorno a mezzogiorno. Termine del viaggio.

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