Viaggio in Thailandia
Durata
10 giorni(7 notti)
I diversi volti della capitale Bangkok con i canali su cui scivolano lente le “barche dalla lunga coda”, i grandi templi, i siti archeologici e i luoghi simbolo del buddismo, come Chiang Mai e Chiang Rai; le aspre montagne di confine, i villaggi rurali, i parchi nazionali, i fiumi: dal leggendario fiume Kwai al maestoso Mekong, molti sono i luoghi designati dall’acqua.
Programma
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11° giorno
Partenza dall’Italia con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.
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22° giorno
Arrivo all’aeroporto internazionale di Bangkok, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio navigazione lungo i
canali del fiume Chao Phya sulle tradizionali Long Tail Boat, da dove si può ammirare la vita che si svolge sul fiume. Lungo il percorso, due tappe di interesse storico e culturale completeranno l’escursione: il museo delle gigantesche barche in legno decorate ed intagliate
utilizzate durante la cerimonia del Royal Rice Barge; il monastero Wat Kalayanamit, alla convergenza del Chao Praya con il canale Bangkok Yai. Pranzo e cena liberi. -
33° giorno
Visita della città. Si inizia con il Palazzo Reale, ora usato solo per cerimonie, un maestoso complesso di edifici resi ancora più splendenti dal generoso uso di oro e colorati mosaici, e che include anche il celebre Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha di Smeraldo). Pranzo in ristorante e quindi visita al celebre Wat Pho, il monastero Buddista più antico della città e noto per custodire all’interno una gigantesca statua del Buddha reclinato. Al termine della visita si attraversa il fiume Chao Praya a bordo di ferry in servizio regolare fino a raggiungere il Wat Arun (Tempio dell’Aurora), il monastero la cui gigantesca pagoda costituisce l’immagine per antonomasia di Bangkok. Ultima tappa presso il “Tempio di Marmo”, oggi considerato come la più alta espressione artistica della città.
L’ordine delle visite può subire variazioni causa intensità del traffico cittadino.
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44° giorno
Partenza in direzione nord verso Ayutthaya dove si trovano le celebri rovine che costituirono la capitale dei Re del Siam per oltre 400 anni: il tempio Wat Chai Wattanaram, disposto sulle rive del fiume in stile khmer, il Wat Sri Samphet, tempio dell’antico palazzo Reale, il Wat Mongkhon Bophit, tempio al cui interno si trova una statua seduta del Buddha di gigantesche dimensioni. Si prosegue poi tra campi di riso e canali di irrigazione fino a un villaggio dove si intagliano strumenti musicali ancora secondo l’antica tradizione e quindi ad un sito animista venerato dalle giovani donne che qui giungono per sottoporsi ad un rito di fertilità. Proseguimento per Sukhothai, prima città capitale del Siam. Pranzo in ristorante e cena in hotel.
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55° giorno
In bicicletta visita del parco archeologico di Sukhothai, incluso tra i monumenti decretati patrimonio dell’umanità dall’Unesco (in alternativa alla bici si possono usare locali trenini elettrici). Visita del tempio del palazzo reale e dei principali templi all’interno del sito. Si prosegue verso i quartieri vecchi della città, attivi centri di artigianato, celebri per la produzione di pregiate ceramiche, dove si visita uno dei laboratori dove sarà possibile ammirare l’opera degli artigiani locali. Si parte quindi per un villaggio di case in legno alcune delle quali piuttosto antiche, posto in una vallata coltivata principalmente a riso e delimitata da montagne: oltre al riso i campi qui producono girasoli, mais, mango, papaya, banane ed il lime. Si vedono famiglie dedite alla produzione di bacchette da tavola e oggetti in bambù e donne dedite alla tessitura. Pranzo nel giardino di casa di “Nonna Thiang”, famosa per i suoi “maltagliati di pasta di riso”, conditi con un denso e amalgamante condimento dal sapore gradevolmente aspro. Nel primo pomeriggio si percorrono le campagne a bordo dell’“Iten”, camioncino dalle forme e decorazioni inconfondibili. Quindi proseguimento per Chiang Mai, la grande “Rosa del Nord”. Cena libera
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66° giorno
Si inizia con il villaggio di Bo Sang, dove la lavorazione degli ombrelli di carta, uno dei simboli più rappresentativi del Paese, viene
tramandata da padre in figlio ancora oggi utilizzando gli stessi rudimentali strumenti di lavoro di un tempo. Rientrati in città, passeggiata nel quartiere degli argentieri che termina presso le mura dell’antico nucleo storico. Qui si trova il Wat Sri Suphan, edificio di culto eretto circa 500 anni fa e nei secoli impreziosito con intarsi in argento scolpiti dagli stessi artigiani. Si prosegue tra piccole abitazioni in legno a due piani in stile Lanna che si alternano a templi Theravada fino al Wat Phra Singh, il santuario dove è custodita l’immagine religiosa simbolo della città: il Buddha Phra Singh, portato dallo Sri Lanka nel corso del XIV secolo. Nel pomeriggio si raggiunge uno dei santuari più celebri e sacri dell’intero paese: il Wat Phrathat Doi Suthep, edificato a oltre 1000m. di altitudine. Nel tardo pomeriggio la comunità monastica presente al tempio recita il Dharma, rigorosamente in lingua Pali nel rispetto delle tradizioni Theravada. Cena libera. -
77° giorno
Si lascerà Chiang Mai per inoltrarsi verso le province più settentrionali del Paese, al confine con Laos e Birmania. Il paesaggio è montano, con rilievi ricoperti di fitta vegetazione tropicale che celano villaggi tribali abitati da varie etnie, delle quali i Lahu sono tra i più numerosi. I loro insediamenti sono costituiti da piccole case costruite in bambù, alcune ancora con tradizionale tetto in foglie essiccate. Sosta al Wat Rong Khun, ibrido stilistico tra architettura moderna e forme tradizionali del passato. Le sue vaste proporzioni e le fastose rifiniture ne hanno fatto a oggi uno dei luoghi più fotografati dai turisti internazionali. Si procede ancora verso il doppio confine di Stato, in una grande pianura coltivata, solcata dai corsi dei principali affluenti del Mekong, il grande fiume che scende dall’Himalaya e che attraversa l’intero Sud Est Asiatico fino al Mar Cinese. E’ questo uno dei crocevia etnici e commerciali più attivi e movimentati dell’Asia. In quest’area si trovano comunità montane al fianco di altre cinesi, laotiane e birmane. Al mercato si acquistano gli ingredienti per la preparazione del Khao Soi, piatto tradizionale locale, che sarà cucinato in un homestay locale. Più tardi si potrà a scelta percorrere un sentiero nella foresta che conduce ad un vicino villaggio Akha oppure in auto si potrà raggiungere il “Triangolo d’Oro”, il luogo di confine dove si incontrano i tre Paesi. Le due attività sono mutualmente esclusive. Rientro a Chang Rai e trasferimento in aeroporto per il volo di rientro a Bangkok.
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88° giorno
Partenza per il fiume Kwai. Breve visita ai villaggi specializzati nella lavorazione del cocco e quindi al celebre mercato galleggiante di Damnoen Saduak, percorrendo i canali rurali esterni a bordo delle “long tail boats”, le tipiche lance locali. Al termine, proseguimento per
Nakhorn Pathom dove ha sede il tempio Phra Pathom Chedi, una delle più imponenti costruzioni religiose del mondo. Proseguimento per Kanchanaburi, tra aspre montagne che segnano il confine naturale con la Birmania. Tra esotici paesaggi dominati dalla jungla scorre il
leggendario fiume Kwai, e visita del celebre “Ponte sul fiume Kwai”, in parte distrutto al termine della guerra e oggi riportato alla forma di un tempo. Pranzo al ristorante galleggiante situato sotto il ponte. Proseguimento per Tham Krasae, posta su un alto e scenico dirupo a picco sul fiume, visita alla piccola grotta che custodisce un tempio buddista e partenza a bordo dell’antico treno fino a Tha Kilaen, da qui proseguimento in auto per l’alto corso del fiume fino dal molo di imbarco dal quale si prosegue a bordo delle long tail boats per il River Kwai Resotel, sulle rive del fiume, circondato dalla jungla e raggiungibile solo per via fluviale. Cena in resort. -
99° giorno
Opzionale: visita alle locali grotte Lawa a breve distanza dal resort.
Trasferimento fluviale di rientro al porto di imbarco e proseguimento per via stradale al Parco Nazionale Sai Yok Yai. Opzionalmente e con supplemento sarà possibile giungere al Parco direttamente dal Resotel attraverso una crociera di poco più di un’ora di navigazione a bordo delle long tail boats risalendo un tratto del fiume Kwai ed attraversando paesaggi dominati dalla jungla e da alte montagne.
Tempo a disposizione per la visita del Parco, ricco di vegetazione con alberi di teak, grotte, torrenti, cascate. Navigazione a bordo di una grande chiatta in legno con il tetto di paglia trainata sotto le cascate e pranzo a bordo. Nel pomeriggio rientro in auto a Bangkok.
Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia. -
1010° giorno
Arrivo in Italia.
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