Viaggio nella Turchia dell’Est

Decorazione front-end

Prossima partenza

27/09/2025

Durata

10 giorni
(9 notti)

Quota base

2.270,00 €

Scopri subito tutte le date disponibili per questo viaggio!

Alle propaggini del Caucaso, ai confini con la Georgia, l’Armenia, l’Iran e l’Iraq, sorgono i monti più alti della Turchia dell’Est: tra questi emerge il monte Ararat, che dà il nome alla regione, ricordato dalla Bibbia. Al confine con l’Armenia sorge Ani, “la città morta” e poi Van, adagiata sulle sponde dell’omonimo lago le cui acque sono così cariche di soda da renderle completamente bianche. Con uno sguardo verso la regione del sud-est e alla vasta pianura della Mesopotamia, si susseguono paesaggi maestosi, fertili pianure e alte montagne fino ad arrivare al Monte Nemrut, con la visione delle gigantesche statue ciclopiche che adornano la sepoltura di Antioco I. Chiudiamo il nostro avventuroso viaggio con la Cappadocia e un “passaggio” a Istanbul, a completare le tante sfaccettature di questo Paese che offre sempre splendide visioni e paesaggi!

Decorazione front-end
Decorazione front-end

Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ritrovo dei Signori passeggeri all’aeroporto prescelto e partenza a metà
    mattinata con volo di linea Turkish Airlines per Erzurum via Istanbul alle ore 16.05
    Arrivo previsto per le ore 18.00. Incontro con la guida e partenza alla volta di Kars
    (si tratta di circa 2 ore e mezza di viaggio, ma questo è necessario per ottimizzare
    le visite successive). All’arrivo, sistemazione in Hotel, pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Prima colazione in hotel. La mattina la dedichiamo alla visita di Kars che si trova
    ai confini con l’Armenia, antica capitale del regno armeno dei Bagraditi, iniziamo
    dalla chiesa dei SS. Apostoli e dell’antica chiesa armena di re Abas risalente al X
    secolo e trasformata in moschea dopo la conquista musulmana. Proseguiamo
    poi per la splendida città fantasma di Ani, in uno scenario di grande suggestione.
    I possenti bastioni racchiudono, oltre la cittadella, numerose chiese ed importanti
    testimonianze dell’architettura armena tra X e XIII secolo. Pranzo in corso di
    visite. Partiamo per Dogubeyazit e attraversiamo l’altopiano dell’Anatolia
    orientale per avvicinarci al Monte Ararat e poterne ammirare la maestosità dei
    suoi 5137 metri di altezza e la cima sempre innevata. Sostiamo al Palazzo di
    Ishak Pasa, (emiro curdo) costruito su di un colle terrazzato che consta di diversi
    stili: armeno, persiano e selgiuchide: visitiamo l’harem, le sale cerimoniali ed i
    bagni. Proseguiamo con le visite della moschea e della tomba di Ishak Pasa.
    Raggiungiamo Van e ci accomodiamo in Hotel, cena e pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Trattamento di pensione completa e dedichiamo l’intera giornata a Van l’antica
    Tuspa, capitale degli Urartei, città eretta sulle sponde del omonimo lago (il più
    grande del Paese con i suoi 3700 kmq). La città è famosa per il suo castello
    costruito su di un picco roccioso. Possiamo ammirare le possenti mura della sua
    cittadella (acropoli dell’antica Tuspa) che è collegata alla città bassa da una
    lunga scalinata (mille gradini circa). Visitiamo la stretta collina di Cavustepe si
    trova in direzione del lago omonimo, in alto sulla collina rocciosa che domina una
    piana verde contornata da montagne tondeggianti, era la residenza del re
    urarteo Sarduri II. Proseguiamo per ammirare dall’esterno la fortezza curda di
    Hosap, costruita nel 1643 in una zona con un paesaggio lunare. Il castello ha una
    torre rotonda con un portale d’ingresso molto imponente. Cambiamo
    totalmente scenario perché raggiungiamo in battello sul lago Van l’Isolotto di
    Akdamar, residenza reale e sede dei patriarchi della chiesa armena nei secoli X –
    XV. Visita dell’Akdamar kilisesi o la Chiesa di Santa Croce, che costruita fra il 915 e
    il 921 è ritenuta uno dei capolavori dell’architettura religiosa armena. La chiesa
    con pianta a croce ha le pareti esterne ornate da sculture raffiguranti animali,
    pampini, teste umane, santi e profeti, mentre all’interno troviamo affreschi del
    sec. X. Rientro a Van nel tardo pomeriggio per la cena ed il pernottamento in
    hotel.

     

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la prima colazione partiamo per Diyarbakir via Bitlis. Lungo il percorso
    facciamo una sosta panoramica sul ponte di Malabadi per raggiungere
    Diyarbakir, città situata a 600 metri di altitudine su un altopiano arido e desolato.
    Fu fondata col nome di Amida all’epoca del regno hurrita di Mitanni. La città, che
    si affaccia a oriente sul fiume Tigri, è circondata da una possente cinta muraria di
    origine romana, di basalto nero locale, con ben 72 torri su una lunghezza di 5.5
    km. Dal vecchio ponte del 1065 la veduta sul Tigri e le mura è davvero
    spettacolare. Iniziamo dalla Moschea l’Ulu Cami eretta su una chiesa bizantina il
    cui impianto ricalca quello dei santuari musulmani siriani. Accanto si trova la
    Zincarli Medresesi, scuola coranica, risalente al XII sec. Ha un impianto
    tradizionale secondo i canoni selgiuchidi. Proseguiamo con la Cittadella eretta
    nel IV sec. su un poggio artificiale che, probabilmente racchiude i resti del primo
    agglomerato urbano. Interessante è la visita alla Beharam Pasa Camii una delle
    più vaste moschee della città costruita nel 1572 mentre nelle vicinanze sorge
    l’antica Chiesa Siriana che faceva parte di un grande complesso monastico
    risalente al VII sec. d.C.; l’importante comunità di rito sirio-ortodosso (giacobita),
    ancora presente in questa città dall’inizio di questo secolo, si è quasi estinta.
    Pranzo in ristorante in corso di visite. Terminiamo la giornata con il
    caravanserraglio di Delillerhani*, prima di sistemarci in hotel per la cena ed il
    pernottamento.
    *visita dall’esterno

  5. 5
    5° giorno

    Prima colazione in hotel e partenza per Mardin nelle vicinanze della regione di
    Tur Abdin (montagna dei servitori di Dio) che costituisce una roccaforte di
    monofisiti siriani e nestoriani con numerosi monasteri alcuni tuttora abitati. La
    regione è stata sempre il centro della chiesa siriana ortodossa partendo dal sec.
    VI, quando il vescovo Jacopo Baradi convertì i nativi al cristianesimo. Baradi era
    un monofisita (cioè, credente solo alla natura divina di Cristo) e quando il Concilio
    di Calcedonia nel 451 si concluse contro il monofisismo, venne condannato come
    eretico e venne scomunicato. Così fondò la sua chiesa detta ‘Giacobita’. Nel
    medioevo nella zona c’erano 150 vescovi e 80 monasteri. Oggi ci sono solo tre
    monasteri dove le biblioteche sono piene di preziosi volumi della letteratura
    antica cristiana. Visitiamo il Monastero di Deyrulzafaran (monastero dello
    zafferano) fondato nel 792 probabilmente su un castrum romano. La chiesa è
    stata sede del patriarcato della chiesa siriana-ortodossa dal 1293 fino a 1932. Ora il
    loro patriarcato si trova a Damasco. Pranzo in ristorante in corso di visite.
    Arriviamo a Mardin e visitiamo la città che si presenta come un museo all’aperto
    con costruzioni dell’architettura irachena e siriana. Ci sistemiamo in hotel per la
    cena e il pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Trattamento di pensione completa e iniziamo la nostra giornata con un sito
    archeologico che ha cambiato ha veramente fatto la differenza: Göbekli Tepe è un complesso di strutture circolari in pietra che, secondo gli archeologi, risalirebbe a 11.600 anni fa. Forse era un centro di culto. Un’opera di tale portata
    necessitava di un’organizzazione collettiva su larga scala, in un’epoca in cui i gruppi umani erano di dimensioni ridotte. La costruzione di Göbekli Tepe richiese quindi la cooperazione di differenti tribù e clan. a rendere unico il sito, ma anche il repertorio iconografico. I pilastri sono decorati con incisioni a rilievo di animali selvatici come cinghiali, volpi, tori, uccelli, serpenti e scorpioni. Potrebbe trattarsi di spiriti guida che proteggevano i vari clan che si riunivano in quel luogo, o forse di guardiani che difendevano gli esseri di pietra presenti al centro del complesso. partiamo per la città Biblica di Harran dove si possono visitare le singolari case a forma di termitaio (trulli, come quelli di Alberobello), la fortezza restaurata nell’XI sec. dai crociati, che include il tempio di Sin forse dedicato alla Dea Luna, e le rovine della moschea di Ulu Camii. Proseguiamo poi per Urfa, corrispondente alla gloriosa Edessa, che ha avuto un ruolo di primo piano all’epoca delle crociate. Ci dedichiamo alla cittadella crociata, con il museo, la moschea di Halil el-Rahman la cui piscina, piena di carpe sacre, è legata per un’antica tradizione ad Abramo che si sarebbe fermato in questo luogo durante
    la sua migrazione verso la terra di Canaan e terminiamo con il bazaar. Ci sistemiamo in Hotel per la cena ed il pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Al mattino molto presto: facoltativamente salita in minibus e poi un breve tratto
    a piedi al Monte Nemrut Dagi, senza dubbio l’ottava meraviglia del mondo – per
    vedere l’alba dalla cima. Il Monte Nemrut, che appartiene al gruppo del Tauro è,
    con i suoi 2150 metri, il più alto rilievo di tutta la Mesopotamia settentrionale. Sulla
    sommità, in uno scenario grandioso che non manca di suscitare una profonda
    emozione, si erge la tomba di Antioco I, costruita nel I secolo a.C. e comprende
    un tumulo di pietra, articolato con tre ampie terrazze sulle quali ci sono le statue
    colossali (di 6-9 metri di altezza) degli dèi dell’Olimpo seduti sul trono. Pranzo in
    ristorante in corso di visite. Proseguiamo poi per Adiyaman, sistemazione in
    Hotel, cena e pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Trattamento di pensione completa, giornata di trasferimento con varie soste
    lungo il percorso per raggiungere la Cappadocia dove all’arrivo ci sistemiamo in
    Hotel per il pernottamento.

  9. 9
    9° giorno

    Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita della Cappadocia: la valle di Goreme con le famose chiese rupestri interamente scavate nel tufo; Ortahisar e Uchisar con le loro abitazioni troglodite, Zelve, Avanos, e i famosi “camini delle fate” e la città sotterranea di Derinkuyu o Kaymakli. Nel tardo pomeriggio voliamo a Istanbul, dove ci sistemiamo in Hotel – cena fredda e pernottamento.

  10. 10
    10° giorno

    Prima colazione ed intera mattinata dedicata alla visita guidata di Istanbul.
    Iniziamo da San Salvatore in Chora. Passiamo poi alla piazza dell’Ippodromo, nel
    cuore della città antica, per proseguire con la chiesa, ora Museo di Santa Sofia,
    voluta da Giustiniano e la Moschea Blu famosa per i sei minareti e le maioliche
    blu. Pranzo libero ed in tempo utile raggiungiamo l’aeroporto per la partenza del
    pomeriggio per il rientro in Italia, nell’aeroporto prescelto.

Decorazione front-end

Viaggio nella Turchia dell’Est

Partenze Disponibili

  • Viaggio confermato
  • Ci siamo quasi
  • Ultimi posti disponibili
  • Al completo / Chiuso
  • Partenza

    27

    set

    2025

    Ritorno

    6

    ott

    2025

    10 giorni (9 notti)

    Volo di linea Turkish Airlines da Bologna o Malpensa o Roma per Istanbul – Erzurum; Kayseri – Istanbul e Istanbul – Bologna o Malpensa o Roma. CAMERE SINGOLE TERMINATE

    2.270,00 €

    Quota base a persona

    80,00 €

    Quota d’iscrizione

Decorazione front-end

Vuoi ulteriori informazioni su questo viaggio?

Contattaci
Decorazione front-end

Sei un capogruppo?

Ottieni un preventivo ad hoc per il tuo gruppo.

Viaggio nella Turchia dell’Est

Ricordi di viaggio

Decorazione front-end

Voglia di viaggiare?

Vedi anche

Chat di Messenger
Icona di Messenger