Viaggio spirituale in Turchia: Ankara e la Cappadocia
Durata
9 giorni(8 notti)
Esploriamo insieme a padre Franco Annicchiarico una parte insolita e meno conosciuta della Turchia, eppure così importante per la sua storia: l’area di Ankara corrisponde infatti a quella dell’antico impero degli Ittiti, popolo indoeuropeo famoso tra quelli che anticamente popolarono l’Anatolia. Entriamo nell’antica città di Hattusa e il santuario di Yazilikaya. Da qui raggiungiamo la Cappadocia, regione unica al mondo per le sue meraviglie naturali e strettamente collegata alla storia del monachesimo cristiano: la esploriamo per quattro giorni in maniera approfondita! Ci dirigiamo verso sud incontrando antiche città, monasteri, chiese e cripte sino a raggiungere la città di Adana.
Programma
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11° giorno
Ci ritroviamo all’aeroporto di Bari (su richiesta da altri aeroporti) e partiamo con volo di linea per Istanbul, dove cambiamo aeromobile per raggiungere Ankara. Ci sistemiamo in albergo per la cena e il pernottamento.
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22° giorno
Dedichiamo l’intera giornata alla visita di Ankara, capitale della repubblica turca dal 1923: visitiamo il magnifico il Museo delle Civiltà Anatoliche, il castello, i resti del Tempio di Augusto, quel che rimane della città antica e il Mausoleo di Atatürk, il fondatore della Repubblica Turca. Pranziamo in ristorante durante le visite, cena e pernottamento in albergo.
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33° giorno
Per chi lo desidera, celebriamo la Santa Messa e partiamo per Hattusa, capitale dell’antico impero ittita, forza politica che per qualche secolo ha dominato l’Anatolia e la Siria. Visitiamo il grande sito archeologico – dal 1986 patrimonio Unesco, entrando nella città alta dalla famosa Porta dei Leoni. Ci spostiamo poi Yazilikaya (in turco: “roccia incisa”), un santuario ittita a cielo risalente al XVI secolo a.C., con monoliti, incisioni nella roccia e imponenti portali. Pranziamo in ristorante e saliamo in pullman per raggiungere la Cappadocia. Ci sistemiamo in albergo per la cena e il pernottamento.
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44° giorno
Iniziamo le visite della Cappadocia, cominciando con il museo a cielo aperto di Göreme: esploriamo le chiese rupestri, scolpite nella roccia di tufo e magnificamente affrescate al loro interno: se possibile e per chi lo desidera, celebriamo la Santa Messa dentro la chiesa rupestre di Tagar (San Teodoro). Pranziamo in corso di visite e nel pomeriggio visitiamo il villaggio di Sinassos, con il suggestivo monastero di Keslik, scavato nella roccia. Arriviamo al tramonto al castello di Uchisar, che domina il villaggio sottostante. Cena e pernottamento in albergo.
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55° giorno
Oggi visitiamo la chiesa di San Giovanni a Gülşehir il monastero sufi di Haci Bektas (oggi museo): il sufismo rappresenta una delle interpretazioni più aperte e umaniste della cultura turca islamica IN Turchia. Se possibile, asstiamo ad una dimostrazione del rito religioso tra gli Alevi e Bekstasi. Partiamo per Tatlarin, per visitare la sua chiesa e la città sotterranea di San Mercurio, soldato che la tradizione vuole martirizzato proprio in questa regione. Pranziamo in corso di visite e rientriamo in albergo per la cena e il pernottamento.
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66° giorno
Oggi scopriamo l’affresco della “Madonna Sorridente”: nel monastero di Gümüşler nella provincia di Niğde, è custodito infatti un affresco unico nel suo genere, una Vergine con bambino dal sorriso decisamente pronunciato. Il monastero è scolpito in un grande ammasso roccioso, a lato di una città sotterranea. Partiamo poi per la valle di Ihlara, dove passeggiamo circa due ore in un canyon puntellato di chiese rupestri. Visitiamo la Chiesa Rossa, una chiesa armena del V secolo che secondo alcuni studiosi potrebbe essere costruita sulla tomba di San Gregorio di Nazianzo: se possibile, qui celebriamo la Santa Messa. Visitiamo poi la chiesa bizantina (oggi moschea) dedicata a a San Gregorio Nazianzeno. Pranziamo in corso di escursione e rientriamo in albergo per cena e pernottamento.
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77° giorno
Lasciamo la Cappadocia per raggiungere Silifke, costruita sull’antica Seleucia d’Isauria. Sostiamo lungo il percorso al Monastero di Alahan, costruito durante l’imperatore Zenone intorno al 500 d.C., bellissimo per la sua posizione e la sua architettura. Arriviamo quindi a Silifke e visitiamo quel che rimane della chiesa e della cripta dedicata a Santa Tecla, il cui culto ebbe una straordinaria diffusione sia in Oriente che in Occidente, anche se la sua figura storica è avvolta da molte incertezze storiche. Pranzo in corso di escursione. Ci sistemiamo in albergo per la cena e il pernottamento.
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88° giorno
Raggiungiamo in mattinata Mersin, con una sosta a Kanytella, città greco-romana costruita attorno ad una buca sotterranea, dove si trovano i resti di antiche chiese costruite su una collina un tempo consacrata a Zeus. A Mersin, facciamo una prima sosta panoramica a Kiz Kalesi, un castello medievale costruito su una piccola isola di fronte alla costa mediterranea, a poca distanza dalla città. Arrivati a Mersin visitiamo la chiesa cattolica, dove possiamo celebrare la Santa Messa. Proseguiamo per Adana, (Antiochia di Cilicia), dove passeggiamo nel centro storico, dove leggeremo i segni del terremoto di febbraio 2023. Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in albergo.
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99° giorno
Dopo la prima colazione, salutiamo la Turchia: ci imbarchiamo su un volo per Istanbul e proseguiamo poi per l’aeroporto prescelto.
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